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Il piano di gestione integrata delle aree costiere fa un ulteriore passo avanti: per formularne le modalità definitive, gli obiettivi e le linee strategiche la Giunta, su proposta dell’assessore Roberto Ottaviani, ha costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare formato dal Segretario dell’Autorità di bacino e dai Dirigenti regionali dei servizi regionali competenti. L’Arpam, invece, l’Ente Ferrovie, le Amministrazioni provinciali e quelle comunali della fascia litoranea, ne faranno parte in qualità di invitati permanenti.
Il compito che lo staff dovrà affrontare prende il via e si basa su un ampio lavoro di preparazione che la Regione ha attivato in questi anni, a partire dal Programma biennale attivato nel 1997 per la fase conoscitiva dell’ambiente fisico costiero.
Il Servizio Lavori pubblici, tramite l’Ufficio progetti, ha provveduto ad una serie di analisi, studi ed elaborazioni anche in collaborazione con l’Università di Ancona: ad esempio la registrazione del moto ondoso attraverso la boa ondametrica direzionale messa in funzione al largo del Conero o i rilievi topografici, batimetrici e sedimentologici. Oppure, infine, gli studi propedeutici sull’impatto ambientale delle opere di difesa, realizzati dall’Università, che ha consentito di costruire un sistema informativo di particolare valore scientifico. I risultati di tutta questa attività sono stati discussi nel seminario dello scorso 8 marzo che, tra le altre cose, stabilì la necessità di integrare ulteriormente lo stato delle nozioni per predisporre uno strumento di programmazione completo.
Il gruppo di lavoro dovrà lavorare per mettere insieme le conoscenze acquisite ed integrarle finalizzandole alla redazione definitiva del Piano. (fb)
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