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27/07/2001

INDAGINE SULLA FORNITURA IDRICA NELLE MARCHE

L’acqua marchigiana “non sta male, anzi è generalmente di buona qualità ed è conforme ai parametri di legge. Le tariffe, pur diversificate da comune a comune, sono nella media italiana”. È questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la “Indagine sulla fornitura idrica nelle Marche”, promossa dallo Sportello regionale del consumatore, istituito dalla Regione Marche e gestito dalle associazioni dei consumatori iscritte nel registro regionale. L’indagine verrà presentata lunedì 30 luglio, alle ore 9.30, presso la Regione Marche (Sala Verde, via Tiziano, 44 – Ancona). Interverranno l’assessore regionale ai Consumatori, Lidio Rocchi; il coordinatore del servizio Commercio, Paolo Mannucci; Gian Filippo Straccia (Sportello del consumatore); Gisberto Paoloni (direttore Arpam); Paolo Battistoni (Università di Ancona – Facoltà di ingegneria). L’indagine, pubblicata dalla Regione e dallo Sportello dei consumatori, analizza la situazione dell’approvvigionamento idrico per singola provincia, evidenziando le forme di gestione, la distribuzione domestica e il costo a metro cubo per l’utenza. “Sarebbe opportuno che a livello nazionale si intervenisse seriamente – scrive l’assessore Rocchi nella presentazione del volume – mettendo mano alla miriade di provvedimenti amministrativi in vigore e intervenendo concretamente al fine di garantire il cittadino consumatore anche con strumenti reali di controllo su un bene fondamentale per la qualità della vita”, qual è l’acqua. Lo Sportello regionale del consumatore ha sede in Ancona (via Podesti, 21) e risponde al recapito telefonico: 071 55179 – fax 071 52979 – e mail: sportel.reg.consumat@libero.it