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16/07/2001

PROROGATO A DICEMBRE 2002 IL CONTRATTO PER OTTO LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DISABILI DEL COMUNE DI SAN COSTANZO: LA SPESA A CARICO DELLA REGIONE SARÀ DI 126 MILIONI

Gli otto lavoratori disabili inseriti dal Comune di San Costanzo in un progetto di lavoro socialmente utile operante da più anni, potranno riprendere il lavoro usufruendo di una proroga del progetto scaduto il 30 giugno, grazie all’accordo fra l’Amministrazione comunale e la Regione Marche che interverrà con un contributo di 126 milioni di lire. L’impegno, preso dalla Giunta su proposta dell’assessore Cristina Cecchini e concordato con l’assessore comunale Giuseppe Tedde, consentirà al Comune di utilizzare gli otto lavoratori fino al 31 dicembre 2002; nel frattempo verranno individuate le soluzioni per la definitiva stabilizzazione attraverso l’inserimento in aziende private o pubbliche. L’accordo si è reso necessario per vari motivi. Innanzitutto la situazione creatasi nel Comune di San Costanzo che, cessato il contributo statale per i progetti di Lsu con il 30 giugno, non ha potuto accollarsi la definitiva assunzione a causa degli oneri troppo elevati per le dimensioni del Comune stesso. La disabilità dei lavoratori in questione, oltretutto, sta rendendo più complessa l’attivazione di progetti per l’inserimento stabile in altre entità. Di conseguenza la Regione, sostituendosi allo Stato, ha prorogato il progetto alla fine del 2002 prevedendo verifiche periodiche di concerto con il Comune per realizzare quanto in altre situazioni sta già succedendo e cioè la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili. (fb)