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Sarà l’INPS ad esercitare la gestione unitaria delle attività di istruttoria, liquidazione, decretazione ed erogazione delle provvidenze per l’invalidità civile. Una convenzione in tal senso è stata sottoscritta dal presidente della Giunta Vito D’Ambrosio per la Regione Marche e dal dott. Gregorio Tito, direttore regionale dell’INPS delle Marche.
La Finanziaria del 2000, infatti, ha riservato alle Regioni la facoltà di prevedere che la potestà concessiva dei trattamenti di invalidità possa essere esercitata dall’INPS.
Il testo dell’accordo, che disciplina l’affidamento e le relative modalità di attuazione delle attività riguardanti la concessione o la revoca delle provvidenze economiche in materia di invalidità civile, è quello tipo approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.
I cittadini, pertanto, che dovranno fare domanda di invalidità non dovranno rivolgersi più alle Prefetture, ma all’Istituto di previdenza, che è stato scelto in quanto decentrato capillarmente sul territorio e dotato di idoneo apparato organizzativo adeguatamente informatizzato.
Rimangono naturalmente ferme le competenze delle ASL in merito all’accertamento dei requisiti sanitari.
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