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12/07/2001

INCENDI BOSCHIVI. RISPOSTA DI AGOSTINI E ROCCHI AI VERDI.

“Non si può accettare la polemica sollevata dal gruppo dei Verdi sull’efficienza del servizio antincendi – così l’assessore all’agricoltura e Foreste Luciano Agostini. Infatti il sistema organizzativo regionale di prevenzione e difesa dagli incendi boschivi è stato improntato secondo le disposizioni ed i principi ispiratori della nuova legge quadro nazionale (novembre dello scorso anno), in una logica di continuità con l’ esperienza acquisita negli anni precedenti.” Con una disponibilità di risorse finanziarie pari a quelle stanziate dal bilancio 2000, per l’intero periodo di massima pericolosità, si è assicurato: · il servizio di un elicottero per lo spegnimento aereo; · un’azione particolarmente mirata del Corpo Forestale dello Stato, la cui sala operativa è attiva 24 ore su 24; · l’attivazione di 5 squadre, una per provincia, più una dedicata all’area del Parco del Conero, dei Vigili del Fuoco, con il compito di assicurare un monitoraggio, su tutto il territorio, per 12 ore al giorno. Impegno che viene integrato – è questa una novità rispetto al passato – da altre 4 squadre di Vigili del Fuoco che assicureranno la reperibilità per turni giornalieri di 12 ore, in modo da andare a coprire l’intera giornata, · inoltre, altra novità significativa, è il potenziamento e la razionalizzazione del sistema delle collaborazioni e delle risorse messe in campo. Si è puntato cioè ad avere un’unica Sala Operativa regionale, a cui fanno capo tutti i soggetti interessati. Ciò nella sostanza significa che il momento di coordinamento avviene a monte, in uno spazio fisico definito, presso la Regione Marche, la quale ha, con proprie risorse, aiutato la messa in rete dei soggetti che da sempre sono in prima linea sul versante della prevenzione e dell’intervento. E’ l’assessore alla Protezione Civile Lidio Rocchi a fare questa precisazione, sostenendo che si tratta un vera e propria novità che, anche in questo caso, recepisce lo spirito della legge nazionale, che riguarda gli incendi, ma non solo quelli. Ci sono poi i ruoli e i compiti di Province ed Enti Locali che, per legge, per funzioni attribuite, per senso di responsabilità sono attivi nell’opera di avvistamento e prevenzione. Pertanto le 200 persone a cui fa riferimento la nota dei Verdi – sottolinea l’assessore Agostini – si devono attivare sulla base di questo nuovo rapporto che è stato creato. “Ci sembra questo – precisa – un meccanismo in grado di assicurare una maggiore correttezza istituzionale, nel senso della sussidiarietà e di una concezione del federalismo che supera le tentazioni di un nuovo centralismo.” (e.r.)