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04/07/2001

NUOVE IMPRESE COOPERATIVE: CONTRIBUTI PER DUE MILIARDI MEZZO

Approvati i criteri e le modalità di ripartizione per il 2001 della somma di 1 miliardo e 941 milioni destinata alla costituzione di nuove imprese cooperative. La Giunta regionale ha approvato anche il bando di accesso ai contributi e lo schema di convenzione tra Regione Marche e Confidicoop Marche Scrl per la garanzia fidejussoria relativa all’accesso al credito bancario. "Sono ammessi ai contributi a fondo perduto – precisa l’assessore al lavoro e alla formazione professionale Cristina Cecchini, promotrice dell’iniziativa – le cooperative costituitesi a partire dal 15 giugno 2000 che hanno sede legale e operativa nelle Marche". I finanziamenti sono erogati – è precisato nella delibera - a fondo perduto in conto capitale per investimenti, spese di gestione sostenute nel primo anno di attività e come contributo per l’assistenza tecnica, nel caso in cui le cooperative si avvalgano, nel primo anno di attività, di un tutor. Il contributo a fondo perduto è concesso fino al 50 per cento delle spese per investimenti e, comunque, non oltre la quota di £. 120 milioni per ogni cooperativa, pari a 8 milioni per ogni socio lavoratore o dipendente. Gli investimenti ammissibili riguardano l’installazione di impianti fissi, l’acquisto di attrezzature, macchinari, autoveicoli, arredi e macchine per ufficio funzionali al tipo di attività espletata. Ammessi anche investimenti per l’acquisto di marchi, brevetti, licenze d’uso, per l’utilizzo di hardware, software e per l’allacciamento alle reti telematiche. Il contributo per le spese di gestione sostenute nel primo anno di attività è del 30 per cento delle spese effettivamente sostenute e, comunque, non superiore a 20 milioni di lire per ogni cooperativa. Infine, il contributo per l’assistenza tecnica per i primi dodici mesi di attività delle imprese cooperative che scelgono di avvalersi di un tutor è concesso sino ad un massimo di 12 milioni di lire. In base alla legge, il tutor deve essere scelto tra esperti in materia di cooperazione o nel settore di attività dell’impresa. I finanziamenti saranno erogati in via prioritaria alle cooperative che assumono donne e giovani disoccupati di età non superiore ai 32 anni. Previste facilitazioni anche per le imprese che assumono ex tossicodipendenti, ex detenuti, portatori di handicap; saranno, inoltre, privilegiate le imprese che assumono immigrati extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno, soggetti usciti dai progetti dei lavori socialmente utili, lavoratori in mobilità e cittadini residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del terremoto del ’97. Sono, invece, escluse dai benefici della legge le cooperative che operano nei seguenti settori: siderurgia, costruzione navale, industria automobilistica, fibre sintetiche, trasporti, agricoltura e pesca. Le domande, sottoscritte dai legali rappresentanti della cooperativa e redatte secondo un apposito schema,devono essere spedite alla Giunta regionale - Servizio formazione professionale e problemi del lavoro – via Tiziano, 44 - 60125, Ancona, unicamente a mezzo raccomandata, entro il 31 luglio 2001. Su iniziativa dell’assessore Cecchini, la Giunta ha assegnato la somma di £. 458 milioni per la promozione delle imprese cooperative inserite nella graduatoria dei progetti del Patto programmatico per lo sviluppo per l’anno 2000. Lo stanziamento, che integra il finanziamento iniziale di 1 miliardo di lire, consentirà di finanziare tutte le 35 nuove imprese cooperative ammesse in graduatoria, creando così 314 nuovi occupati, di cui gran parte giovani. (s.p.)