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02/07/2001

VERDICCHIO IN FESTA A MONTECAROTTO. SI PARLERA' DEL RAPPORTO AGRICOLTURA-SALUTE E DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE

Anche quest’anno il tradizionale appuntamento “Verdicchio in Festa”- già iniziato, durerà fino a domenica 8 luglio- diventa una occasione di riflessione sulla politica agricola e più in generale sulle interrelazioni del settore con altri comparti. Quindi non solo spettacoli, degustazioni e presentazione delle tipicità e dei vini marchigiani, ma anche un aggiornamento sulle principali tematiche che si incontrano quando si parla di agricoltura. Quest’anno, in particolare, le vicende di cronaca, come tutta la fase dell’emergenza BSE, hanno provocato nuove modalità di approccio. Due i Convegni, organizzati dal Comune con la collaborazione della Regione. Giovedi 5 luglio. “Alimentazione e salute. Il ruolo dell’agroalimentare – Verso il Piano Agricolo regionale”. Saranno presenti gli assessori all’agricoltura Luciano Agostini e alla Sanità Augusto Melappioni. Le due strutture hanno alle spalle un lavoro sinergico in tutta la fase dell’emergenza BSE, dove sono stati coinvolti sia aspetti veterinari, che altri più strettamente agricoli: un’esperienza che ha messo le basi per il Piano zootecnico regionale, ma anche per il Piano agricolo, due strumenti di programmazione che verranno presentati a breve. Accanto agli interventi dei due assessori, si segnalano quelli del sindaco Mirella Mazzarini, del direttore dell’ASSAM Massimo Maggi, del veterinario Giuseppe Pandolfi, che ha svolto il compito di coordinatore nella fase dell’emergenza BSE. Coordinerà i lavori il presidente della III Commissione consiliare Ferdinando Avenali. Un appuntamento, per il taglio che gli si è voluto dare, di interesse anche per i consumatori, infatti sul tema alimentazione-salute, si innesca un nuovo rapporto, un vero e proprio tra agricoltori e consumatori. Infatti questi ultimi chiedono all’agricoltura sempre maggiori garanzie sulla salubrità dei prodotti e la strada, peraltro già avviata nelle Marche, non può che essere quella, del controllo di tutta la filiera e della certificazione dei prodotti. Sabato 7 luglio. “ Compatibilità ambientale – l’esperienza del 2078”. E’ tema strettamente collegato al primo: infatti l’attivazione di misure agricole, che limitano fortemente l’utilizzo di sostanze chimiche - con interventi di lotta guidata, non più quindi a calendario, ma mirate e strettamente collegate alle reali esigenze - rendono un servizio all’ambiente, in quanto non inquinanti e ai prodotti dell’agricoltura, che non presentano residui chimici. Le Marche, da questo punto di vista, hanno sicuramente qualcosa da insegnare. Cinque anni fa è stata attivata una precisa misura, la D3, che fa parte del reg CEE 2078/92 e che è riferita ai comuni in emergenza nitrati. Con una ordinanza del sindaco la misura è stata estesa al territorio comunale e quindi è entrata in vigore una normativa che regolamenta l’utilizzo dei prodotti chimici. Questo è vero per 7 Comuni: due dell’anconetano (Montecarotto e Serra dei Conti), due del maceratese (Cingoli e Apiro), tre del pesarese (Macerata Feltria, Sassocorvaro, Montecerignone); i primi due, al quinto anno di questa esperienza, gli altri al quarto. Un vantaggio per l’ambiente, per l’agricoltura e anche per gli agricoltori che, non solo hanno potuto beneficiare di aiuti comunitari, ma hanno preso dimestichezza con la tematica del “basso impatto ambientale” e nello specifico con il registro dei trattamenti, coadiuvati dal supporto tecnico di appositi professionisti. Questa applicazione ha messo le basi sia per rilanciare vecchie coltivazioni che comunque hanno un mercato, ma anche per l’istituzione di appositi momenti di valorizzazione, come marchi, vista l’entità del bacino interessato. Entrambi gli appuntamenti si terranno nel pomeriggio, con inizio alle 15,30, presso la sede del Teatro comunale. (e.r.)