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29/06/2001

"PIANI DI RICOSTRUZIONE", DELEGA AL COMUNE DI ANCONA

Il Comune di Ancona potrà gestire direttamente i 15 miliardi assegnati alla Regione dal ministero dei Lavori Pubblici con il “Piano di ricostruzione post bellica” del capoluogo. Cinque miliardi sono destinati alla Galleria San Martino, 10 agli espropri relativi all’Asse Nord-Sud e al by pass della Palombella. Insieme ai finanziamenti, al Comune sono delegate anche le funzioni relative a questi interventi. Lo prevede una proposta di legge che la Giunta regionale ha presentato al Consiglio per l’approvazione. Il testo si compone di un solo articolo, con tre commi. Finalità principale del provvedimento, come ha sottolineato il presidente Vito D’Ambrosio, è quella di consentire al Comune di Ancona di completare, nel minore tempo possibile, la realizzazione delle opere previste dalla legge 317/93 (Norme generali per il completamento dei piani di ricostruzione postbellica), “esercitando direttamente il complesso delle funzioni amministrative previste dalla normativa”. Nel 1998 sono state delegate alle Regioni le competenze in materia di ricostruzione postbellica o a seguito di calamità naturale. Insieme alle deleghe sono arrivati (con un provvedimento del dicembre 2000) anche i fondi (15 miliardi). Subentrando al ministero, la Regione intende ora assegnare i lavori e le opere “in cantiere” direttamente al Comune.