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Nuovo appuntamento sul territorio per la giunta regionale: venerdì 29 giugno, il presidente Vito D’Ambrosio guiderà l’esecutivo ad Ascoli Piceno dove è previsto l’incontro con la giunta provinciale.
Una formula, quella degli incontri con gli enti locali, già collaudata nella passata legislatura e ripresa anche in questa. Lo scopo è di avvicinare le distanze con la Regione, creando un clima di collaborazione e dialogo diretto non solo con gli amministratori, ma anche tra i funzionari dei rispettivi enti.
Vito D’Ambrosio e Pietro Colonnella, insieme ai rispettivi esecutivi, affronteranno un’agenda molto articolata e densa di temi che interessano il futuro della vasta e articolata area provinciale.
L’incontro sarà preceduto da un confronto tecnico, riservato a dirigenti e funzionari, che servirà a mettere a punto le problematiche per ogni singolo argomento al fine di facilitare il lavoro di decisione politica.
Il confronto tra assessori regionali e provinciali e D’Ambrosio e Colonnella è previsto per le 11.00 presso la sala della Provincia.
Ma prima, alle 10.30, ci sarà comunque il tempo per un breve passaggio al Caffè Meletti, nel suggestivo contesto di piazza del Popolo. Un doveroso omaggio ad una delle più belle piazze d’Italia.
Quindi, alle ore 13.00, i presidenti delle due amministrazioni incontreranno i giornalisti per illustrare i risultati del lavoro svolto.
Nel pomeriggio, alle ore 15.00, sempre presso la sala del Consiglio provinciale, si terrà un incontro al quale sono stati invitati i Sindaci dei Comuni della provincia di Ascoli Piceno, i Presidenti delle Comunità Montane e dell’Associazione Comuni della Valdaso.
Tra i molteplici temi da trattare, concordati e già oggetto di apposite schede, la parte del leone la fanno quelli relativi a trasporti e viabilità: Casello A14 Porto San Elpidio, trasferimento delle strade già ANAS con i problemi connessi di risorse e personale, metropolitana leggera, Corridoio Adriatico, strada Mezzina.
Essendo la Provincia destinataria di molte deleghe, sarà questa un’altra partita importante, sia sul fronte finanziario, che del personale e del trasferimento degli immobili. In particolare si parlerà di formazione professionale. E poi ancora di distretti industriali, di agricoltura, di politica integrata tra servizi sociali e sanità, dell’ambiente, in particolare del piano cave, e di pubblica istruzione con particolare riguardo all’assistenza scolastica per assicurare il diritto allo studio e la programmazione dei servizi educativi. (e.r.)
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