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14/06/2001

LA REGIONE ACQUISTERA’ L’IMMOBILE DI VIA DELLA ROBBIA A PESARO. LA STRUTTURA SARA' UTILIZZATA PER OSPITARE UFFICI REGIONALI

La Regione Marche acquisterà i locali di proprietà dell’amministrazione provinciale ubicati nel complesso immobiliare dell’ex carcere minorile di via Luca della Robbia, n. 4, a Pesaro. La struttura, verrà utilizzata per ospitare gli uffici dei lavori pubblici, dell’agricoltura, lo sportello informativo e l’ufficio di informazione turistica della Regione Marche. Per acquisire la proprietà dei locali, che hanno una superficie complessiva di 800 metri quadrati, la Regione potrebbe alienare alcuni immobili di sua proprietà ubicati nel Comune di Pesaro o effettuare una permuta cedendo la proprietà degli immobili alla Provincia in cambio dei locali del complesso di via della Robbia. Lo ha deciso, su proposta di Marcello Secchiaroli, assessore al bilancio e al patrimonio, la Giunta regionale, che ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Regione, Provincia di Pesaro-Urbino e Comune di Pesaro relativo alla definizione della comproprietà e all’utilizzo dell’ex carcere minorile. Il complesso di via della Robbia, costituito da diversi fabbricati e terreni di proprietà del Ministero delle Finanze, era stato acquistato nell’ottobre del 2000 dalla Provincia di Pesaro e Urbino al prezzo di circa 8 miliardi e mezzo, per essere adibito a sede di servizi della formazione professionale e al Centro per l’impiego, ma anche di altri uffici pubblici e di spazi dedicati ai giovani. Il trasferimento degli uffici nella nuova sede, collocata nel centro della città, consentirà di accorpare in un’unica struttura i servizi pubblici, superando le attuali difficoltà logistiche dovute alla dislocazione degli uffici regionali, provinciali e comunali in diverse sedi, a volte anche distanti tra loro. A seguito della richiesta della Provincia e del Comune di Pesaro di acquistare congiuntamente l’immobile, l’amministrazione regionale aveva assicurato la propria disponibilità a intervenire con un "contributo ricavabile dall’utilizzo e dalla cessione alla Provincia di alcuni immobili di proprietà regionale ubicati nel Comune di Pesaro". Al riguardo erano stati individuati tre immobili: il fabbricato di via Mazzolari (ex Palazzo del Turismo) in concessione alla Provincia, le unità immobiliari di viale della Vittoria nn. 115-117 cedute in comodato alla Provincia e utilizzate come sede dell’ufficio regionale dello sportello informativo, il terreno e il fabbricato di via Porta Rimini n.3, destinato a sede della Scuola di formazione professionale, attualmente inagibile, il fabbricato di viale Gramsci n.7, dove sono ospitati gli uffici del Servizio decentrato opere pubbliche e difesa del suolo e del Servizio decentrato agricoltura. Con l’approvazione dello schema di protocollo d’intesa, la Regione Marche e il Comune di Pesaro aderiscono al progetto di acquisto e di utilizzo del complesso immobiliare dell’ex carcere minorile formulato dalla Provincia di Pesaro e Urbino; il Comune partecipa alla spesa con un impegno finanziario di 2 miliardi di lire; la Regione con una quota pari al valore dei locali sede dei propri uffici e, comunque, "non oltre il limite di 2 miliardi di lire. L’eventuale trasferimento della proprietà degli immobili alla Provincia consentirebbe di estinguere – è scritto nella delibera - il credito di 2 miliardi e 661 milioni che la Provincia di Pesaro e Urbino vanta nei confronti della Regione Marche, per aver sostenuto le spese relative all’assistenza e ai servizi sanitari, all’assistenza all’infanzia e alla manutenzione delle strade. (s.p.)