“Agricoltura e scuola, un fertile rapporto”, si chiama così la giornata di approfondimento che si terrà giovedì 24 maggio presso la Fondazione Giustiniani Bandini dell’Abbadia di Fiastra: un titolo che rende bene il senso di un rapporto iniziato ormai cinque anni fa tra l’Assessorato all’Agricoltura e i Provveditorati agli Studi per una campagna di sensibilizzazione sui temi dell’alimentazione naturale e di un’agricoltura in grado di sintonizzarsi sulle esigenze del consumatore.
Una collaborazione che ha portato i suoi frutti: tantissime le scuole che hanno partecipato all’annuale concorso; centinaia i ragazzi coinvolti nella realizzazione concreta di progetti, anche pluriennali, come l’istituzione di orti biologici; decine e decine i corsi destinati agli insegnanti sui temi dell’alimentazione, di una dieta corretta, dei messaggi pubblicitari, dell’etichettatura dei prodotti…
Un lavoro che è anche uscito dalle scuole per coinvolgere le famiglie, dall’altronde questo era anche l’obbiettivo: partire dai bambini e dai ragazzi per raggiungere una fetta importante di popolazione. Una proposta particolarmente interessante in tempi di contaminazioni alimentari e di conseguente preoccupazione da parte dei consumatori.
Per riflettere su questo percorso, valutare i suoi risultati e anche confrontare l’esperienza marchigiana con quella di altre realtà, l’Assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con l’I.R.R.E.- Istituto regionale di ricerca educativa (già IRRSAE), hanno promosso un apposito seminario.
L’incontro inizierà alle ore 10.00 con una breve presentazione dell’assessore Luciano Agostini, per concludersi alle 18.00, la sede è, come detto, la Fondazione Giustiniani Bandini-Abbadia di Fiastra (Tolentino di Macerata), e si articolerà in due sessioni. La prima dedicata alla Didattica sarà coordinata da Piero Crispiani dell’Università di Macerata: si parlerà dell’esperienza degli orti biologici, la si metterà in relazione con quella delle scuole Walforf, di ispirazione antroposofica (Claudio Calvenzani di una Fattoria biodinamica) e, inoltre, Paolo Roggero dell’Università di Agraria di Ancona, parlerà di buona pratica agricola.
La seconda sessione, presieduta dal dirigente del Servizio Agricoltura Sergio Bozzi, si soffermerà più sugli aspetti propositivi; sono previsti gli interventi di Gerard Sodderland, sull’esperienza delle realizzazioni di orti nelle scuole di Amsterdam, di Daniele Garota e di Tiziana Nasolini, rispettivamente della rete italiana scuole di ecologia all’aperto e di quella delle fattorie didattiche, oltre al contributo di Francesco Salcuni, di Legambiente nazionale. (e.r.)
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