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17/05/2001

PROTEZIONE CIVILE - LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI ED ALTRI INTERVENTI. DECISA LA REALIZZAZIONE DI UNA SALA OPERATIVA UNIFICATA PERMANENTE.

In anticipo sulla stagione estiva la Regione sta pensando alla ottimizzazione degli interventi per la lotta agli incendi boschivi. E'' di pochi giorni fa, infatti, la decisione della giunta regionale, su proposta dell’assessore alla protezione civile, Lidio Rocchi, di realizzare una sala operativa unificata permanente (SOUP) che consentirà un migliore coordinamento delle operazioni e delle comunicazioni di emergenza in caso di incendi o di altre esigenze. “Stiamo proseguendo – ha affermato Lidio Rocchi- nelle azioni di potenziamento e adeguamento all’esigenza di tempestività degli interventi da parte delle strutture di protezione civile della Regione Marche. Soprattutto, per disporre di strumenti idonei a combattere gli incendi boschivi, è opportuno agire in anticipo: avere cioè già a disposizione dotazioni e mezzi efficaci e collaudati. Dopo l’allestimento della sala- situazioni per il controllo in tempo reale della rete idrografica marchigiana, attraverso il presidio continuativo delle apparecchiature, ora sarà creata una sala operativa unificata permanente, trasformando l’attuale Centro operativo regionale in una struttura di direzione e coordinamento di tutte le attività di protezione civile nella regione e in materia di tutela dell’incolumità delle persone e di salvaguardia dei beni. Già il sistema radio regionale di comunicazioni ha dimostrato di funzionare bene in occasione del sisma del 97, si tratta adesso di potenziarlo ulteriormente per collegare in maniera efficace tutti i soggetti operanti nel territorio regionale. Per questo, forniremo apparecchiature radio anche al Corpo Forestale e ai Vigili del Fuoco, al fine di consentirne l’inserimento nella rete regionale di comunicazioni e assicurare i collegamenti durante le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi. “ Il costo dell’intervento per realizzare la sala operativa unificata e potenziare il sistema radio regionale è di 350 milioni e prevede una serie di allestimenti tecnici dei locali attigui alla sala situazioni, oltre all’acquisto di radio portatili e fisse. La SOUP prevede quattro operatori, dedicati ciascuno ad una provincia, che terranno costantemente sotto monitoraggio il traffico delle comunicazioni. Anche le apparecchiature in dotazione agli enti locali ( province, comuni e comunità montane), saranno immesse nella rete regionale. La legge 353 del novembre 2000 ha dettato nuove regole in materia di protezione civile, assegnando alle Regioni le funzioni relative sia alla predisposizione di programmi di previsione e prevenzione degli eventi calamitosi, sia all’attuazione di interventi urgenti per il superamento delle emergenze. Particolare evidenza è stata data dalla stessa legge alla prevenzione e lotta agli incendi boschivi, delegando il coordinamento alle stesse amministrazioni regionali, attraverso sale operative unificate nelle quali è prevista la presenza dei Vigili del Fuoco e del Corpo forestale e di altri soggetti operanti nel territorio. (ad’e)