Nell’ultima seduta di Giunta sono stati approvati due decreti che potranno contribuire, una volta ottenuto il parere della V Commissione del Consiglio regionale, a garantire sempre di più la sicurezza e la qualità della sanità marchigiana dei prossimi anni: il manuale dei requisiti per l''accreditamento e l''istituzione del gruppo di accreditamento regionale.
“Si conclude così l''iter legislativo – ha sottolineato l’assessore alla sanità Augusto Melappioni che ha proposto e illustrato l’atto alla Giunta - che, attraverso lo strumento dell''accreditamento regionale, era iniziato nel novembre scorso con l''approvazione dell''atto sul fabbisogno di servizi sanitari in regione ed i requisiti minimi per l''autorizzazione delle strutture sanitarie, tutte norme richieste in applicazione della legge nazionale di riforma-ter del 1999. L''accreditamento regionale avvicina le Marche ai Paesi più avanzati in tema di sanità e consente alla nostra regione di potersi confrontare con queste realtà.”
Il Manuale di accreditamento definisce i requisiti di qualità delle attività ambulatoriali, degli ospedali e delle case di cura, dell''alta specialità, delle residenze sanitarie assistenziali, delle strutture di riabilitazione, delle terme e degli studi odontoiatrici, è strutturato in aree riguardanti nell''ordine:
- tutela dei diritti dei cittadini/utenti
- direzione generale
- direzione medica
- direzione di dipartimento
- area di degenza ( con parti specifiche per singole discipline
- ambulatori (con parti specifiche per singole discipline comprese le strutture odontoiatriche le camere iperbariche
- residenze sanitarie assistenziali ( differenziate per tipologia come da PSR 98-2000)
- terme e
- studi odontoiatrici.
Tutte queste strutture dovranno conformarsi in periodo variabile da uno a cinque anni a requisiti di buona qualità, che sono stati elaborati da medici, infermieri, managers e rappresentanti dei cittadini attraverso una grande consultazione coordinata dall''Agenzia regionale Sanitaria a partire dal 1997, che ha coinvolto tutti i soggetti interessati al miglioramento della qualità del sistema sanitario regionale, pubblici e privati, gli ordini professionali, le società scientifiche.
Alla verifica dei requisiti concorreranno il Servizio Sanità e l''Agenzia Regionale Sanitaria, all''interno di quest''ultima essendo prevista la costituzione del Gruppo per l''Accreditamento Regionale ( GAR) oggetto della seconda delibera.
Il manuale dei requisiti verrà inviato a tutti i responsabili delle strutture sanitarie autorizzate che ne facciano richiesta, che inizieranno quindi il percorso di adeguamento ai requisiti stessi, di richiesta della verifica da parte del GAR della presenza degli stessi mediante appositi sopralluoghi effettuati da personale espressamente formato allo scopo, di esecuzione della verifica stessa e di attribuzione da parte del GAR di un giudizio di accreditabilità delle strutture stesse. Tale giudizio verrà quindi inviato all''Assessorato regionale alla sanità che presenterà alla Giunta regionale, periodicamente, una lista di strutture sanitarie accreditabili. Sarà infine la Giunta regionale a conferire l''accreditamento della durata di tre anni ed a rendere pubblico questo conferimento tramite il BUR.
I cittadini così da una parte saranno informati del livello di qualità raggiunto dalle strutture sanitarie accreditate e le Aziende avranno a disposizione una lista di fornitori di servizi e prestazioni per il servizio sanitario regionale dalla quale potranno scegliere i migliori in rapporto alle esigenze sanitarie della popolazione
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