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10/05/2001

SANITA', SERVIZI SEMPRE PIU’ ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI : CONVENZIONE CON LE POSTE PER LA SPEDIZIONE A DOMICILIO DEI REFERTI

“Dopo il progetto dell’Agenzia Regionale Sanitaria, vincitore al Forum della Pubblica Amministrazione, un’altra iniziativa della Sanità prosegue nella direzione del miglioramento della qualità dei servizi all’utenza e verso la semplificazione burocratica. “ Si è espresso così il presidente D’Ambrosio, commentando la decisione della giunta di procedere alla stipula di una convenzione con le Poste italiane per la spedizione a domicilio dei referti diagnostici. Nelle Marche solo alcune Aziende sanitarie hanno avviato in via sperimentale il servizio di spedizione; ora, attraverso l’accordo con le Poste verrebbe allargato a tutto il territorio regionale, con il vantaggio della spedizione in abbonamento e di una razionalizzare del ritiro e dell’inoltro della corrispondenza. “Si tratta di far risparmiare ai cittadini che vorranno usufruire di questo servizio aggiuntivo - ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni- tempo e costi dello spostamento. Un servizio che, dopo l’obbligo di recarsi dal medico di famiglia per la prescrizione e poi presso la struttura sanitaria per gli esami, permette di evitare l’altro passaggio obbligato del ritiro dei referti. Va comunque precisato - ha aggiunto l’assessore- che, a garanzia della privacy, il servizio non è automatico, ma al momento della prenotazione degli esami, il cittadino può scegliere di disporre di tale comodità.” Se si pensa a quanti cittadini usufruiscono ogni anno delle strutture sanitarie di diagnostica, a quanti comunque percorrono talvolta alcuni chilometri per effettuare analisi ed esami, la spedizione a domicilio dei referti permetterà un effettivo risparmio per la collettività in termini di tempo/denaro, mezzi di spostamento, permessi dal lavoro etc., oltre ad un‘ottimizzazione del lavoro nelle aziende sanitarie. In prospettiva, è previsto anche la spedizione in posta elettronica per la restituzione dei referti ai medici prescrittori - sempre previo consenso del paziente - che sarà possibile quando la rete dei collegamenti informatici negli studi medici sarà maggiormente diffusa. (ad’e)