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Gli Uffici competenti in materia di edilizia pubblica e privata hanno messo a punto uno schema di nuovo regolamento tipo regionale per l’edilizia, che cambia in profondità quello esistente varato dalla Giunta nel 1989.
L’iniziativa politica è dell’assessore Roberto Ottaviani che coordina tale settore e che prima di avanzare la proposta al governo regionale per la discussione e l’approvazione finali intende consultare su tale importante strumento tutti i soggetti interessati. A questo fine sono stati convocati per Giovedì 10 Maggio prossimo alle ore 9, presso la sede della Regione Marche di Palazzo Raffaello ad Ancona, i Sindaci dei comuni marchigiani, i Presidenti delle Province, le Associazioni degli Enti locali (Anci, Urpm e Uncem), le Comunità Montane, gli Istituti case popolari (provinciali e regionale), i Sindacati dei lavoratori CGIL-CISL-UIL, la Confindustria, l’Ance e le altre associazioni di imprenditori, le Categorie economiche e le Organizzazioni professionali agricole, gli Ordini professionali più direttamente coinvolti nel settore, il Movimento cooperativo, gli Enti Parco e le Aziende sanitarie locali.
“Pur esprimendo un giudizio positivo sull’operatività della normativa vigente – ha sottolineato Ottaviani – vi è l’esigenza di apportare sensibili modifiche ad alcune parti del Regolamento, in particolare quelle che risultano più difficilmente comprensibili o troppo vincolanti. Numerosi sono stati i provvedimenti statali che si sono succeduti in questi anni in materia di edilizia e tra poco avremo anche il Testo Unico del Governo. Da ciò nasce l’esigenza di integrare e rendere compatibile il Regolamento sviluppando una revisione organica e unitaria, che miri a realizzare il principio di sussidiarietà, il massimo di semplificazione, di univocità di interpretazione e facilità di gestione. Il Comune va infine affermato come attore primario del processo di edificazione in atto nel proprio territorio.”
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