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26/04/2001

"TANA SALVI TUTTI", PER UNA SCUOLA PIU’ SICURA . UN CONCORSO PER LE SCUOLE PROMOSSO DALL'ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE

“Un tema quanto mai attuale quella della sicurezza nei luoghi di lavoro ed anche la Scuola non è esente da questa problematica, anzi è opportuno che tale tema sia sempre al centro dell’attenzione”, ha affermato l’assessore alla Protezione civile, Lidio Rocchi. Ed è quanto si propone “Tana salvi tutti”, un concorso per sensibilizzare insegnanti, famiglie e alunni sulla sicurezza delle scuole. “Il settore della Protezione civile - ha aggiunto l’assessore- è sempre più strettamente collegato alle varie attività della vita quotidiana e nella prevenzione dei rischi e la messa in sicurezza degli edifici, la Scuola rappresenta una priorità. Abbiamo pensato allora all’istituzione di un concorso, consapevoli che solo attraverso una capillare attività di informazione e formazione che coinvolga alunni, genitori e tutto il personale scolastico, si potrà garantire e aumentare in maniera significativa la sicurezza. Questo concorso, quindi, può rappresentare un valido strumento per concentrare l’attenzione sul problema e rilanciare progetti ormai “storici” come “Scuola sicura” e quelli di nuova generazione, progettati e realizzati dalla Regione Marche, come ad esempio, il progetto IRS, già in fase di svolgimento nelle scuole pesaresi.” “Tana salvi tutti” promosso dalla Regione, in collaborazione con le Prefetture e i Provveditorati agli Studi, partirà dal prossimo anno scolastico (2001-2002) e si rivolge a tutte le scuole della regione, dalle materne alle superiori. Con una dotazione di 40 milioni di premi , sarà articolato per sezioni a seconda della fascia scolastica e assegnerà le somme alle scuole delle singole province che avranno coinvolto, direttamente o indirettamente, il maggior numero di ragazzi in attività finalizzate ad accrescere la sicurezza nella scuola, la capacità di autosoccorso, l’informazione e la formazione sul tema. La finalità del rafforzamento della sicurezza e della consapevolezza del problema da parte del mondo scolastico, è ben presente anche nelle indicazioni per concorrere e partecipare all’assegnazione dei premi: le scuole, infatti, potranno acquistare materiali didattici e realizzare nuove attività, ma anche destinare il premio, se necessario, all’aumento delle dotazioni e/o eseguire nell’istituto scolastico minime opere che contribuiscano a potenziare la sicurezza complessiva ( estintori, porte di sicurezza, allarmi etc.). (ad’e)