Organizzato dall''ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche), in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Ancona, si è tenuto presso l''Aula Verde della Fondazione Giustiniani Bandini (Riserva Naturale dell''Abbadia di Fiastra di Tolentino), un seminario dal titolo “RISCHIO POTENZIALE DI CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA”.
I lavori, coordinati dal responsabile del Laboratorio Agrochimico dell''ASSAM dott. Pietro Lanari, hanno visto gli interventi di diversi specialisti e tecnici del settore, che hanno informato su una metodica per utilizzare, integrandole tra di loro, più informazioni e dati relativi ad una situazione reale di un territorio specifico: caratteristiche del suolo e sottosuolo comprese le falde idriche, parametri climatici, ordinamenti colturali e pratiche agronomiche applicate. Dallo studio di queste correlazioni si individuano i rischi di contaminazione ambientale dovute alle attività svolte su questo areale e, nel caso in questione, l''inquinamento delle falde acquifere da nitrati.
Tale metodica - già applicata in Francia, ma anche in Lombardia - è stata calata sull’area della Fondazione Bandini – Riserva Naturale, una realtà di circa 2000 ettari, rappresentativa del territorio agricolo regionale.
E’ stato possibile applicare questo modello all’Abbadia di Fiastra, in quanto da oltre 30 anni, presso l''azienda della Fondazione Giustiniani Bandini esiste un archivio storico completo di tutti i processi produttivi aziendali.
L’ambizione è naturalmente quella di poter estendere l’applicazione della metodica ad un’area più vasta, ciò consentirebbe di prevedere meglio le situazioni a rischio e quindi individuare interventi più razionali. Quindi si potrebbero correggere le tecniche applicate per eliminare il più possibile l''inquinamento, fornendo ai produttori utili informazioni per migliorare le produzioni nel pieno rispetto dell''ambiente e della salute dei consumatori.
Nel concludere l''incontro, l''Amministratore Unico dell''ASSAM Galliano Micucci si è soffermato sulle attività dell''ASSAM, che sono rivolte alla crescita in termini qualitativi delle produzioni, quindi igienicità, caratteri organolettici, tipicizzazione, per assicurare un reddito migliore ai produttori e nello stesso dare al consumatore le garanzie sul cibo che giornalmente consuma.
La messa a punto delle metodologie di produzione nel pieno rispetto delle componenti ambientali - suolo, acqua, aria, flora e fauna - sono gli obiettivi dell''Agenzia, che attraverso la divulgazione, intende raggiungere gli agricoltori marchigiani. (e.r.)
|