Il turismo marchigiano si presenta in Belgio. Dal 21 al 26 marzo la Regione Marche ha partecipato alla Fiera “Salon des vacances” di Bruxelles, una delle più importanti manifestazioni di settore del Nord Europa. È un salone internazionale aperto al pubblico e ai tour operator, che ha consentito di rinsaldare i contatti con le associazioni di emigrati italiani, in un contesto europeo dove l’emigrazione ha connotato lo sviluppo economico di numerosi paesi.
La Regione ha allestito un proprio spazio all’interno dell’area gestita dall’Enit. Nel padiglione delle Marche sono state forniti, ai singoli utenti, alle organizzazioni e agli operatori, informazioni sul prodotto turistico regionale e su quello del Cònero, in particolare. Tra gli operatori turistici presenti figuravano, infatti, una folta delegazione della Riviera anconetana.
Sono state promosse iniziative che hanno coinvolto le associazioni di emigrati marchigiani del Belgio e del Lussemburgo. Oltre alla distribuzione di materiale pubblicitario, sono stati proposti pacchetti turistici mirati all’utenza.
Lo stand delle Marche e la collaborazione degli emigrati hanno contribuito a presentare il fascino di una regione che lo scorso anno ha attratto oltre 9 mila turisti dal Belgio e dal Lussemburgo (+5%), pari a 60 mila presenze, con un incremento del 12% nei pernottamenti.
Una sinergia, quella tra turismo ed emigrazione, che rappresenta un punto qualificante del Programma promozionale di settore del 2001, sintetizzata anche dalla convergente competenza amministrativa nell’ambito dell’assessorato di Lidio Rocchi.
Nella serata del 23 marzo, presso l’Hotel “Le Meridien” di Bruxelles, si è tenuta una serata di gala con la partecipazione di autorità, tour operator e giornalisti delle principali testate nazionali. La degustazione delle specialità marchigiane è stata allietata da un concerto dei fisarmonicisti Cameri e Patarini. Un’esibizione particolarmente apprezzata dagli ospiti belgi, in quanto i due virtuosi hanno saputo interpretare brani di grande emozione con lo strumento musicale più tradizionale delle Marche. [r.p.]
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