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26/03/2001

PESCA. OLTRE 30 MILIARDI DI FONDI FINO AL 2006, DI CUI 3 DA SPENDERE NEL 2001. I BANDI SONO STATI PUBBLICATI SUL BUR.

Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 20 marzo 2001 i Bandi per accedere alle provvidenze previste per il settore ittico. La scadenza per la presentazione delle domande, per l’anno in corso, è il 18 maggio per tutti i bandi, tranne che per quello relativo alla “Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche”, i cui termini sono quelli del 18 giugno. I bandi si riferiscono al regolamento comunitario CE 2792/1999 e riguardano la programmazione SFOP 2000-2006. L’assessore alla pesca Luciano Agostini ha precisato che gli interventi previsti negli 8 bandi tendono ad incentivare il settore in tutte le fasi della filiera, migliorando in qualità, sia per quanto riguarda il prodotto, che l’adeguamento alla normativa sanitaria e del lavoro e inserendo anche momenti innovativi, come l’informatizzazione. Quest’ultimo è un progetto ambizioso – ha detto Agostini – che si può realizzare mettendo in rete i mercati, ma è chiaro che nel momento in cui si potrà commercializzare on-line, bisognerà aver fatto un salto qualitativo nell’offerta. “E’ la prima volta – ha specificato – che si la Regione applica i provvedimenti dello SFOP, che erano prima di competenza ministeriale.” Il totale degli interventi pubblici per l’anno in corso, prevede finanziamenti per 3 miliardi e 200 milioni, complessivamente, fino al 2006, gli interventi pubblici sono circa 30 miliardi, che movimentano investimenti per 80 miliardi. Di seguito vengono elencati e riassunti i contenuti dei singoli Bandi, i cui beneficiari sono, a seconda dei casi, le imprese singole e associate, gli enti pubblici, gli enti locali, gli istituti di ricerca. PROTEZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE ACQUATICHE I soggetti beneficiari sono i Centri di Ricerca e Università in ambito nazionale. Nella sostanza si prevedono zone marine protette con la realizzazione di barriere da realizzare nei tratti: da Casteldimezzo a Monte Castellano, da Metaurilia a Marotta, da Massignano a Cupramarittima. Interventi che verranno realizzati direttamente dalla Regione, tramite il competente Servizio Lavori Pubblici. ACQUACOLTURA E MARICOLTURA I beneficiari sono le imprese singole e associate, oltre agli enti pubblici economici. Gli interventi ammessi a contributo sono quelli che puntano al miglioramento strutturale degli impianti già esistenti, sia a mare che a terra, volti a scongiurare gli effetti negativi derivanti da capacità produttive di specie eccedentarie. ATTREZZATURE PORTI DI PESCA I beneficiari sono le imprese singole e associate, gli enti locali e altri enti pubblici. Gli interventi devono essere localizzati all’interno degli ambiti portuali e devono essere d’interesse per la comunità dei pescatori del porto, per contribuire allo sviluppo dello stesso e al miglioramento dei servizi ai pescatori (condizioni di sbarco, trattamento e magazzinaggio dei prodotti della pesca, rifornimento di carburante e di ghiaccio, riparazioni varie, sistemazione delle banchine…). TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE I beneficiari sono le imprese pubbliche e private, anche in forma associata e gli enti locali. Gli interventi devono migliorare le operazioni di manutenzione, trattamento, produzione e distribuzione del prodotto, che intercorrono nella fase tra lo sbarco o la pesca e il prodotto finale. Lo scopo è quello di migliorare gli aspetti igienico-sanitari dei prodotti, in particolare dei mercati ittici, anche perché si vuole arrivare all’informatizzazione degli stessi e alla loro messa in rete per svolgere un più qualificato intervento di commercializzazione. PICCOLA PESCA COSTIERA Beneficiari sono gruppi di pescatori o nuclei familiari degli stessi, associati con formule diverse e che sono attivi nella piccola pesca, con imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 12 metri. Verranno finanziati interventi legati alla sicurezza, all’innovazione tecnologica, alla trasformazione e commercializzazione del pescato e per abbattere gli agenti inquinanti. PROMOZIONE PESCA E ACQUACOLTURA Beneficiari sono le imprese private in forma singola e associata, consorzi, organismi di produttori e anche enti pubblici economici e locali. Gli interventi oggetto di finanziamento sono quelli legati alla certificazione della qualità, etichettatura con l’individuazione della denominazione dei prodotti, miglioramento della commercializzazione, campagne promozionali, compresi eventi e fiere. AZIONI REALIZZATE DAGLI OPERATORI DEL SETTORE Beneficiari sono le organizzazioni di prodotto o altre riconosciute. Sono ammissibili gli interventi volti alla realizzazione di progetti di ordine collettivo, tali da migliorare la qualità dell’intero settore. AZIONI INNOVATIVE I beneficiari sono le imprese private, singole e associate e gli enti pubblici, anche economici. Con questa misura si finanziano studi, progetti pilota e dimostrativi, azione di formazione professionale, scambi di esperienze anche con altri paesi, progetti sperimentali di acquicoltura, corsi di specializzazione. Come si vede una serie di misure che potranno aiutare un settore per molti versi importante per la nostra regione, che risulta essere la seconda per l’importanza della sul versante adriatico, ma che è caratterizzata da una eccessiva frammentazione e da un inadeguato sistema dei servizi e della sicurezza, indispensabile non solo per il presente, ma anche per garantire un futuro al settore. (e.r.)