La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Roberto Ottaviani, ha assegnato 480 milioni di lire al Comune di Falconara per realizzare le vie di fuga aggiuntive alla viabilità ordinaria intorno alla raffineria API e per incrementare le condizioni di sicurezza della stessa zona.
Queste azioni sono le prime a carattere operativo - oltre a quelle già attuate all’interno dell’impianto dall’azienda Api, su disposizione del Comitato tecnico regionale - e non di studio, attivate sulla base dell’accordo di programma di novembre scorso con il Ministero ambiente, per la prevenzione in un’area considerata ad elevato rischio a causa della presenza di più fattori.
In particolare l’atto di Giunta prevede una spesa di 300 milioni per interventi individuati dal Comune di Falconara nel quartiere Fiumesino, per la riqualificazione del tracciato lungo l’argine del fiume, e in quello Villanova, dove saranno potenziate le strade secondarie e modificato il sistema di apertura automatica del vecchio passaggio a livello sulla ex statale 16.
In aggiunta a queste opere, la delibera indica altri interventi, per una spesa di 180 milioni, per un primo progetto di organizzazione informativa della popolazione, rivolto a garanti-re un continuo aggiornamento e un’anticipazione informativa ai soggetti a rischio d’incidente rilevante.
Un aspetto ritenuto importante e meritevole di rapida attuazione da parte del Gruppo di studio multidisciplinare costituito nel 2000 per sovrintendere ai problemi dell’area.
Struttura della quale fanno parte i rappresentanti di: Ministero, Regione, Provincia di Ancona, Comitato tecnico regionale, Arpam e dei Comuni di Falconara, Ancona, Montemarciano e Camerata Picena, che rientrano nel vasto territorio considerato a rischio, in cui incide anche la collocazione dell’API.
Soggetto attuatore di tutte le azioni e gli interventi attualmente definiti sarà il Comune di Falconara al quale, come detto, sono stati assegnati i 480 milioni di lire. (fb)
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