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07/03/2001

DEVIAZIONE DEL TRAFFICO PESANTE DALLA SS.16 ALL’A14. PRIMO INCONTRO DI AGOSTINI CON I RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI LOCALI.

Un periodo più lungo, che inizia a giugno per concludersi a ottobre: è questo il senso della proposta formulata dall’assessore ai Trasporti Luciano Agostini ai rappresentanti delle Province e dei Comuni costieri nel corso di un incontro convocato per discutere il problema della deviazione del traffico pesante dalla SS. 16 alla A/14 per il prossimo periodo estivo. La proposta verrà formulata al Ministero dei Lavori Pubblici, che dovrà convocare una riunione per definire le modalità dell’Accordo che andrà firmato dalle Regioni Marche, Abruzzo e Molise, dall’ANAS, dalla Società Autostrade e dalle Organizzazioni degli autotrasportatori. Il provvedimento vieterà la circolazione degli autoveicoli “a quattro o più assi” nel tratto della SS16 compreso tra i comuni di Gabicce Mare e Termoli e individuerà, come percorso alternativo, la corrispondente tratta autostradale dell’A14: Fano – Termoli. La proposta emersa nell’incontro è che il divieto debba riguardare, come l’anno scorso, la fascia oraria dalle 19.00 alle ore 5.00. Le Regioni Marche, Abruzzo e Molise si assumeranno l’onere di pagare il 40 per cento dei pedaggi autostradali, in proporzione alla lunghezza dei rispettivi tratti interessati. La Regione Marche ha previsto un importo di 500 milioni. Agli oneri derivanti da tale progetto di deviazione sono chiamati a partecipare anche le Province ed i Comuni costieri. I rappresentanti degli Enti presenti all’incontro hanno espresso apprezzamento per la proposta fatta e per l’impegno mostrato dalla Regione. (e.r.)