|
“A fronte delle polemiche e delle tante voci sollevate sul Piano Triennale ANAS è bene fare chiarezza e dire le cose come stanno. - Così l’assessore regionale ai Trasporti Luciano Agostini, che ha partecipato, per conto delle Marche, alla riunione che si è svolta a Roma il 15/02/2001 per discutere la proposta di Piano Triennale per la viabilità di interesse nazionale per il triennio 2001-2003, presenti il Ministero dei Lavori Pubblici, rappresentato dal Responsabile DICOTER (Dipartimento coordinamento territoriale), l’ANAS, rappresentata dalla Direzione Generale e dai Compartimenti e le Regioni.
Il Piano Stralcio 2000, estremamente penalizzante per le Marche a causa della carenza di progetti cantierabili istruiti dal Compartimento ANAS di Ancona, chiude un modo di programmare gli investimenti sulla viabilità statale e viene ora avviata dal Ministero la nuova programmazione per la sola viabilità di interesse nazionale. Per quella di interesse regionale invece, subentrano le Regioni e le Province, in attuazione del D.Lgs. 112/98.
Il Piano Triennale 2001-2003, che sarà approvato anche dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, compensa, in parte, la perdita subita nello Stralcio 2000 assegnando alle Marche circa 230 miliardi.
Gli investimenti sono previsti per i tratti della Fano-Grosseto, 53 miliardi, della S.S. 4 Salaria, 66 miliardi e dell’Asse Attrezzato del porto di Ancona, 110 miliardi.
I tre interventi rivestono carattere di priorità e dispongono di un livello di progettazione che consentirà di avviare gli appalti entro 12 mesi.
In particolare, per l’Asse Attrezzato di Ancona si tratta di un recupero di finanziamenti previsti in vecchi Piani ANAS e poi cancellati per mancato utilizzo.
Il Compartimento ANAS di Ancona è attualmente impegnato a perfezionare gli atti con tutti i pareri necessari per completare le istruttorie, prima della definitiva approvazione della Direzione Generale ANAS.”
|