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20/02/2001

Nella prestigiosa sede di Palazzo Barberini AD APRILE LA MOSTRA SUI PICENI

Si svolgerà dall’11 aprile al 30 giugno, a Roma presso la sede di Palazzo Barberini, la mostra sui "Piceni, popolo d’Europa". Per la prima volta, saranno raccolti in un’unica sede espositiva i reperti più importanti provenienti dai maggiori musei archeologici delle Marche, dell’Abruzzo e dalle raccolte straniere. Un’occasione straordinaria per far conoscere al grande pubblico il patrimonio storico-artistico della civiltà picena che, intorno al VI secolo avanti Cristo, ebbe il massimo splendore sul versante medio-adriatico della penisola. La mostra rappresenta il momento conclusivo del progetto di valorizzazione del patrimonio storico-artistico dei Piceni, che si è articolato nelle quattro esposizioni di Francoforte sul Meno, Ascoli Piceno, Teramo, Chieti; in totale, centosedicimila visitatori, di cui 44 mila soltanto ad Ascoli, dove l’incasso ha superato i 360 milioni di lire. La scelta della sede, in un primo tempo individuata nelle Terme di Diocleziano, e le modalità generali di organizzazione della mostra sono state concordate nei giorni scorsi a Roma dalla direzione del Centro per i Beni culturali della Regione Marche e da Adriano La Regina, soprintendente archeologo di Roma, d’intesa con la Soprintendenze di Marche e Abruzzo. Nelle prossime settimane, verrà stipulata un’apposita convenzione fra le parti interessate; nel frattempo, la Regione Marche predisporrà il progetto espositivo, definendone, in collaborazione con la Soprintendenza, i contenuti scientifici. La Regione curerà anche le procedure amministrative per la concessione dei prestiti e per l’assicurazione dei reperti archeologici, assumendo a proprio carico il costo del trasporto degli arredi e delle attrezzature. La Soprintendenza Archeologica di Roma, oltre a mettere a disposizione gli spazi espositivi, assicurerà i servizi della mostra - biglietteria, guardania, sorveglianza, visite didattiche - e curerà la promozione dell’evento sui principali mezzi di comunicazione. In base allo schema di convenzione, spetta anche alla Soprintendenza il compito di assicurare il funzionamento dell’ufficio stampa, della segreteria e di organizzare un punto vendita del catalogo, edito da De Luca, e del materiale didattico-divulgativo: cd rom, video, oggettistica. Il costo del biglietto di ingresso è fissato in lire 12 mila. (s.p.)