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18/01/2001

VARATO IL PROGRAMMA ANNUALE DELLE OPERE IDRAULICHE D’INTERESSE REGIONALE, PER UNA SPESA PARI A 2 MILIARDI E 400 MILIONI DI LIRE

Il programma annuale d’intervento e manutenzione per la sistemazione dei corsi d’acqua delle Marche - il cui ammontare complessivo di spesa è pari a 2 miliardi e 400 milioni di lire -, è stato deliberato dalla Giunta regionale sulla base dell’esame sull’urgenza e indifferibilità dei lavori ed anche in relazione ai pericoli per persone e cose. Il piano, approvato su proposta dell’assessore Roberto Ottaviani, tiene conto, fra i criteri, della cantierabilità dei progetti predisposta dai Servizi decentrati alle Opere pubbliche, a cui spetta la realizzazione di queste opere. E’ opportuno segnalare che a breve verranno finanziati ulteriori interventi di competenza delle Comunità montane, nell’ambito dei territori che amministrano, la cui spesa sarà di 1 miliardo e 600 milioni. Il maggior impegno economico di questa prima fase, pari a un miliardo e 400 milioni di lire, è destinato ad interventi sui fiumi del Pesarese: o al Metauro per l’ordinaria manutenzione della foce, nel territorio di Fano, o al Foglia, nel tratto compreso fra Belforte all’Isauro e Auditore, o ma soprattutto al Marecchia in tratti che riguardano le zone di Pennabilli, S.Agata Feltria, Casteldelci e San Leo, con un finanziamento globale di un miliardo. Alla provincia di Pesaro ed Urbino, la Regione, insieme alla Prefettura, ha dedicato particolare attenzione ed urgenza dando risposte tempestive. Al territorio ascolano sono andati 400 milioni di lire per il ripristino dell’alveo dissestato dell’Aso, mentre per la sistemazione idraulica del Musone e di alcuni corsi d’acqua minori nell’Anconetano, sono stati stanziati 350 milioni di lire in totale. Infine al risanamento del Chienti nel Maceratese, comune di Pievetorina, sono destinati 250 milioni di lire. (fb)