Rendere più semplici le procedure amministrative e il rapporto tra cittadino e Regione, secondo le indicazioni delle leggi Bassanini: è questo lo scopo finale del Progetto di “rilevazione statistica per la standardizzazione dei processi amministrativi nei Servizi della giunta regionale”, entrato ormai nella seconda fase di operatività. Si tratta di un lavoro che affronta il problema alla base, studiando e rilevando tutti i passaggi di una singola procedura per comprendere quali sono i momenti che rendono “vischioso” o comunque critico un passaggio. Possono essere diverse le difficoltà che sono alla base di questa criticità: la normativa di riferimento, l’assenza di informatizzazione, gli aspetti burocratici più in generale, una non chiara terminologia…Per questo scopo vengono anche intervistati i funzionari addetti a quella funzione.
Nella riunione che si è tenuta ieri pomeriggio, coordinata dall’assessore Carmela Mattei con delega al sistema informativo-statistico e alla riforma organizzativa dell’ente, si è valutato il lavoro fatto e si è impostato quello dei prossimi mesi, che si avvarrà anche della collaborazione del MIPA (consorzio per lo sviluppo delle metodologie e delle innovazione nelle Pubbliche amministrazione), con il quale è stata firmata una apposita convenzione.
L’assessore Mattei, dopo aver sottolineato l’importanza del Progetto e l’approccio metodologico che lo caratterizza, ha evidenziato che il suo punto di forza è il fatto che nel lavoro sono coinvolti più Servizi della Regione, oltre naturalmente a quello Statistico, che assume un particolare rilievo. “Creare le occasioni perchè i Servizi dialoghino tra di loro – ha detto – è un aspetto determinante, perché molto spesso le difficoltà che si incontrano derivano proprio da una scarsa comunicazione.” La prima fase del Progetto è stata dedicata ad esaminare le procedure di tre diversi Servizi, tra cui quello Agricoltura, che è quello su cui si articolerà l’approfondimento di questa seconda fase: una scelta dettata sia dalla disponibilità del Servizio, sia per il fatto che lo stesso ha attive diverse procedure per l’applicazione di normative regionali, nazionali e soprattutto comunitarie.
“Contiamo comunque – ha affermato la Mattei – di estendere al più presto l’esperienza anche ad altri Servizi, visti anche i positivi elementi che ci ha fornito il lavoro con l’Agricoltura. I dati che acquisiremo diventeranno la base per mettere a punto modifiche di natura legislativa e burocratica.”
Del Comitato operativo, coordinato proprio dall’assessore Mattei, fanno parte i dirigenti dei Servizi Statistica, Organizzazione, Informatica, Controllo di gestione, Personale, Programmazione e Agricoltura. (e.r.)
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