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Mancano 427 giorni all’entrata in vigore dell’Euro, la moneta unica europea che dal primo gennaio 2002 sostituirà le monete nazionali dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria. Un’autentica rivoluzione nella vita dei marchigiani, ma anche nel mondo delle banche, delle imprese, del commercio e della pubblica amministrazione, che, nonostante le difficoltà dell’Euro nei confronti del dollaro, non mancherà di avere conseguenze fortemente positive sull’economia regionale. Per questo, l’assessorato regionale al bilancio ha voluto creare un nuovo sito: www.regione.marche.it/euro, dove i cittadini possono trovare tutte le spiegazioni sul passaggio alla moneta unica, tra cui un glossario dei termini, schede dei paesi che hanno adottato l’Euro e notizie di carattere bibliografico.
Come noto, la sottoscrizione del Trattato di Maastricht prevede tre fasi transitorie: un periodo preparatorio, conclusosi nel 1998, nel quale sono stati individuati gli undici paesi partecipanti all’Unione monetaria europea e create la Banca Centrale Europea e il Sistema Europeo delle Banche Centrali; una fase transitoria, che terminerà entro il dicembre prossimo, nella quale sono fissati i tassi di conversione in Euro delle monete nazionali ( per l’Italia 1936,27 lire), la politica monetaria comune e l’utilizzo dell’Euro come unità di conto e mezzo di pagamento scritturale, per le operazioni cioè che non richiedono contante, come assegni, bonifici, carte di credito e bancomat; infine, il terzo ed ultimo periodo, dal primo gennaio al 31 marzo 2002, in cui le monete nazionali circoleranno parallelamente all’Euro, per poi essere definitivamente sostituite da banconote e monete in Euro.
Finora, ad adottare obbligatoriamente la nuova moneta come valuta di riferimento per i conti e le transazioni sono state le banche; nessun obbligo, ma anche nessun divieto, per le pubbliche amministrazioni che, comunque, sono chiamate a svolgere un ruolo da protagonista nel promuovere il processo di transizione verso l’Euro e garantire la necessaria informazione. Per questo, su iniziativa di Marcello Secchiaroli, assessore al bilancio, la Regione Marche continua a perseguire una serie di obiettivi interni ed esterni alla propria struttura amministrativa. Tra i primi, la nomina di un responsabile come Referente Euro, l’attuazione degli adempimenti di carattere normativo, organizzativo, informativo, procedurale, formativo e di conversione documentale (dichiarazioni tributarie, sanzioni amministrative, contratti, acquisti di beni di servizio) legati al processo di trasformazione monetaria; a tal fine, un’importanza strategica è attribuita al settore della comunicazione e dell’informazione diffusa tramite gli Eurosportelli regionali. Creata anche una struttura organizzativa e predisposto un piano formativo del personale regionale.
Tra le azioni rivolte all’esterno, di rilievo la gestione in Euro di attività finanziarie contabili, la redazione del bilancio regionale - le Marche sono state la prima regione in Italia a predisporre il bilancio in Euro e ad emettere titoli negoziati sui mercati finanziari europei - e l’informazione di particolari categorie di soggetti. Da segnalare anche l’emissione dei Bor, Buoni ordinari regionali, il riconoscimento di due rating internazionali per la quotazione sui mercati internazionali e l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche per il collocamento dei bond regionali. Tra le iniziative più significative "A scuola di Euro in tour", campagna regionale di informazione rivolta agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado giunta alla seconda edizione, con mostra itinerante in numerose città. Per informazioni rivolgersi al Referente Euro, Carla Stramignoni - tel. 071/8062414. Imminente, infine, l’avvio di Eurofacile, programma di informazione sull’Euro a favore alle categorie svantaggiate. (s.p.)
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