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In base ai risultati dell’indagine condotta di recente dal Censis, gli utenti Internet in Italia sono oltre nove milioni e alla fine del 2001 saranno non meno di quindici milioni; nelle Marche il popolo dei navigatori sfiora le 60 mila unità, ma le stime indicano una forte crescita nel prossimo biennio. Uno sviluppo al quale ha contribuito anche il processo di innovazione degli enti pubblici nell’applicare le procedure informatiche per il rilascio di documenti elettronici, il riconoscimento giuridico della firma digitale e il commercio on line.
Sia sul piano qualitativo che quantitativo l’offerta di servizi informativi della Regione Marche appare in forte crescita. “Siamo - spiega Lucio Forastieri, dirigente del Servizio Informatica della Regione - tra le prime cinque regioni d’Italia; insieme a Toscana, Lazio e Lombardia, le Marche partecipano all’elaborazione del Piano di azione nazionale e-government finalizzato all’ammodernamento della “macchina” amministrativa. Ogni giorno si collegano alla rete Internet della Regione dai 15 ai 20 mila operatori della pubblica amministrazione, di cui 2 mila, 2 mila e cinquecento solo nel sito Tellus sulla ricostruzione dei danni causati dal terremoto. Una crescita costante ( più 150 per cento ogni anno) che nel ‘99 ha portato a superare il milione di accessi. Il sito più frequentato è www.regione.marche.it, seguono i siti sul turismo, www.marche,turismo.it e www.impresa.marche.it che offrono una grande varietà di servizi informativi, il nuovo sito www.marche.worldwide.it e zibaldone.marche.it. Altri, in via di costruzione, riguardano la sanità, la cultura, l’ambiente, i trasporti, il lavoro e la formazione professionale.
Molte anche le amministrazioni comunali che hanno istituito sportelli virtuali che erogano servizi informativi a favore dei giovani, dell’ambiente e dei portatori di handicap. Tra questi, si segnalano il sito Internet del Comune di Pesaro, dove è possibile iscrivere i propri figli via Internet agli asili nido o contattare on line il sindaco e gli assessori “ottenendo sempre una risposta”, il sito del Comune di San Benedetto del Tronto che garantisce, oltre all’autocertificazione assistita (basta inserire il proprio codice fiscale), la possibilità di verificare lo stato delle pratiche e di sperimentare un sistema per il voto elettronico, e quello del Comune di Ancona che offre la consultazione delle pratiche edilizie e informazioni sullo stato dei pagamenti dei fornitori. Non mancano, tuttavia, i siti con l’icona “lavori in corso” non ancora in grado di soddisfare le richieste degli utenti.
Piuttosto ampia, invece, a livello provinciale, la gamma di servizi culturali del nuovo sito della provincia di Ascoli Piceno; la provincia di Macerata offre la possibilità di prenotare on line un posto a teatro; quella di Pesaro-Urbino consente di visualizzare i bandi di concorso per il personale e di stampare il modulo relativo. Sul piano interregionale, la Lombardia offre una nuova rubrica on line sul bollo auto, con tutti gli strumenti utili per calcolarne l’importo; l’Abruzzo utilizza il proprio sito per mostrare agli elettori lo stato dei progetti legislativi, l’Emilia-Romagna fornisce servizi informativi sui trapianti e sulla disponibilità dei posti-letto; particolarmente qualificata l’offerta di beni e attività culturali della regione Piemonte; a Roma, infine, si può segnalare un guasto nell’illuminazione pubblica anche via e-mail, sul sito dell’Acea.
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