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La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Lidio Rocchi, ha provveduto alla ripartizione di 4 miliardi e 376 milioni di lire, assegnati alle Marche dal ministero degli Interni, per gli interventi nel sud della regione relativi ai danni dovuti all’eccezionale ondata di maltempo del 9 luglio 1999 ed alle conseguenti alluvioni.
I contributi in questione riguardano il sostegno ai costi sostenuti da soggetti privati e attività produttive per il più rapido ritorno alle normali condizioni di vita e sono stati destinati alle amministrazioni locali che provvederanno all’erogazione.
I Comuni interessati sono Rapagnano, con un importo di 767 milioni di lire, Montegiorgio, un miliardo e 656 milioni, Magliano del Tenna, 933 milioni, Torre San Patrizio, 76 milioni, Sant’Elpidio a mare, 477 milioni, e Fermo 467 milioni.
La Regione, sulla base delle domande a suo tempo pervenute alle Amministrazioni per un totale di 18 miliardi di lire, ha formulato un piano per le finalità specifiche che ha inviato al ministero ed al quale lo stesso ha destinato fondi per 5 miliardi di lire.
Successivamente ha nominato una commissione formata dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali e dal servizio Protezione civile, per esaminare ogni singola richiesta, le compatibilità con i criteri di legge e la destinazione effettiva per il ripristino delle attività danneggiate.
Dall’esito di tali approfondimenti e accertamenti deriva la ripartizione in proporzione dei contributi erogabili.
Nel corso dell’anno, oltre ai fondi in questione, sono stati erogati altri 5 miliardi di lire ai Comuni della zona per opere infrastrutturali collegate ai danni subiti in occasione di quell’evento calamitoso.
Somma che, a seguito degli approfondimenti, sarà incrementata dai 600 milioni di lire circa non destinati nell’attuale finalità a favore delle attività economiche.
(fb)
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