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16/09/2000

CIVILTA’PICENA : MOSTRA "KOUROI GRECI NEL PICENO"

Dopo quasi un secolo, tornano ad Osimo i kouroi Milani: due straordinarie statue greche di marmo le cui origini risalgono al VI secolo avanti Cristo. Gli esemplari, unici nel loro genere, testimoniano quanto stretti, all’epoca, siano stati i contatti tra le Marche e la Grecia, e quanto ancora poco si sappia di loro. Le statue, tra le più significative giunte dall’area ellenica nelle Marche, furono rinvenute oltre due secoli e mezzo fa ad Osimo, dove rimasero fino al 1902, quando vennero acquistate dal fiorentino Luigi Milani, per poi essere trasferite nel Museo archeologico di Firenze, dove si trovano tuttora. L’iniziativa, denominata "Kouroi greci nel Piceno" è un utile occasione di per approfondire lo studio dei rapporti commerciali ed artistici ed umani tra il Piceno e la civiltà greca. Aspetti sinora mai sufficientemente indagati nell’ambito delle pur numerose iniziative legate ai "Piceni, popolo d’Europa", le cui prime tracce possono essere fatte risalire al VII secolo a.C., con il rinvenimento di elmi e frammenti di ceramica corinzia a Belmonte Piceno, Numana e in altre località delle Marche. A confermare l’esistenza di una solida rete di contatti commerciali e quanto sia stata capillare l’influenza della civiltà greca sulla cultura materiale picena del VI secolo, è sufficiente ricordare l’adozione del tornio veloce e dell’alfabeto, la presenza di case a pianta rettangolare con muratura a secco e copertura con tegole. Ma soprattutto l’importazione direttamente dalla Grecia delle monumentali statue, di cui non si trovano altri esemplari in tutto il bacino dell’Adriatico. Il progetto si basa sullo studio e sulla ricerca delle fonti e nella realizzazione di una mostra, dal titolo "I kouroi Milani-ritorno ad Osimo", suddivisa in due periodi: nel primo, che va dal 25 novembre 2000 al 28 febbraio 2001, saranno esposte le due statue datate rispettivamente attorno al 530 a.C. e 520-510 a.C.; nel secondo, dal 1 marzo 2001 al 30 giugno 2001, sarà possibile ammirare anche il Kouros di Pioraco e il Kouros di Marzabotto. La sede è il Palazzo Campana di Osimo. In occasione della chiusura della mostra, si terrà un convegno internazionale di studi sul tema "I Kouroi greci in Adriatico"(giugno 2001). Ospiteranno il convegno le città di Urbino e Osimo. Prevista anche la realizzazione del catalogo, prodotti multimediali e la stampa degli atti del convegno. Allo studio anche l’allestimento di una mostra fotografica permanente sui "Kouroi greci del Mediterraneo" presso il Museo Archeologico di Osimo. L’iniziativa si tiene nell’ambito manifestazioni su "I Piceni, popolo d’Europa, che ha raggiunto importanti risultati: oltre 30 mila visitatori alla mostra di Francoforte sul Meno sulla statuaria picena, oltre 40 mila visitatori alla mostre di Ascoli Piceno e di Teramo. A promuoverla è il Centro Regionale Beni Culturali; aderiscono al progetto il Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza archeologica delle Marche, il Centro di ricerca e studi sui beni culturali marchigiani-Sezione beni archeologici dell’Università degli Studi di Urbino, l’Amministrazione provinciale di Ancona, il Comune di Osimo, l’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo. Per l’ideazione e la gestione dell’iniziativa è stata promossa la stipula di un protocollo d’intesa. Il costo della spesa si aggira sui 210 milioni, di cui 90 a carico della Regione, il resto suddiviso tra Provincia, Comune di Osimo, Università degli Studi di Urbino. (s.p.)