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Via libera della Commissione Europea alla mappa degli aiuti regionali per la riconversione industriale. Si tratta di oltre 4.100 miliardi di lire da qui al 2006 per un investimento pubblico totale superiore ai 10mila miliardi destinati alle regioni del centro-nord
“Grazie ad una migliore concertazione istituzionale - ha dichiarato il presidente Vito D’Ambrosio, che è anche coordinatore dell’area politiche UE della Conferenza delle Regioni - si è finalmente conclusa a Bruxelles la vicenda della zonizzazione delle aree beneficiarie dei fondi strutturali Obiettivo 2, e cioè quelli che interessano le Regioni del centro-nord per la riconversione di aree in declino industriale, per lo sviluppo rurale e delle aree urbane in crisi e dipendenti dalla pesca.
Possiamo dire di aver lavorato bene e di aver fatto gioco di squadra. La cooperazione tra istituzioni ha infatti raggiunto un ottimo risultato e Regioni e Stato possono dichiararsi soddisfatti. Tutto ciò al di là delle differenziazioni politiche e delle reali difficoltà che ciascuna Regione ha dovuto affrontare a seguito della riduzione complessiva delle aree eleggibili e delle risorse disponibili rispetto al passato. L’investimento pubblico farà da volano per la partecipazione dei privati e ciò comporterà risorse aggiuntive per lo sviluppo delle Regioni del centro-nord per almeno altri 5mila miliardi”.
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