Gli enti locali ed ecclesiastici, proprietari di edifici di valore storico-monumentale o con particolari funzioni sociali, avranno tempo fino al 30 agosto 2000 per presentare i progetti esecutivi degli interventi compresi nel Piano di ripristino, recupero e restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma.
Lo ha deciso la giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, stabilendo di riaprire i termini unicamente per alcuni interventi – per i quali non sono stati ancora presentati i progetti esecutivi - già inclusi nel primo piano finanziario attuativo perché considerati prioritari.
Il provvedimento prevede anche il termine per la richiesta di concessione dei contributi: entro 30 giorni dall’approvazione del progetto da parte della Conferenza di servizi.
Il mancato rispetto di tali scadenze comporterà la perdita delle priorità concesse e l’ammissione a finanziamento solo sulla base di risorse eventualmente disponibili. (ad’e)
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