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“E’ importante che le Regioni diano un buon esempio nel settore del decentramento amministrativo”. Così il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha commentato il trasferimento delle funzioni agli enti locali marchigiani, illustrato dal presidente della Giunta regionale, Vito D’Ambrosio.
Ciampi ha incontrato la Giunta regionale e l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale presso la sede istituzionale della Regione. Una visita breve e cordiale, durante la quale è stata fatta una panoramica sulle questioni aperte nella nostra regione. Come le Cartiere Miliani, per le quali il vice presidente Gian Mario Spacca ha chiesto a Ciampi (che si era occupato della vicenda in veste di ministro del Tesoro) il rispetto degli impegni assunti dalla Regione e dallo Stato: mantenimento delle tre unità produttive e salvaguardia dei livelli occupazionali.
Come, ancora, l’area a rischio di Falconara, con l’ipotesi di delocalizzazione della raffineria api e il programma per la sicurezza della zona, sui quali si è intrattenuto l’assessore all’Ambiente, Roberto Ottaviani.
All’assessore al Lavoro, Cristina Cecchini, Ciampi ha chiesto dettagli sulla formazione professionale e sulle politiche di orientamento occupazionale. Secondo i dati rilevati nel 1998, ha affermato la Cecchini, “il 41 per cento dei giovani che ha seguito i corsi finanziati dalla Regione, trova - nelle Marche - un’occupazione nel settore di specializzazione”. Se buoni risultati si sono ottenuti attraverso l’apprendistato, ha sottolineato l’assessore, bisogno incentivare maggiormente la formazione professionale scolastica.
All’assessore all’Informatica, Carmela Mattei, il presidente Ciampi ha chiesto cosa stia facendo la Regione per facilitare la “trasparenza” dell’ente e l’accesso telematico alle informazioni. La Giunta regionale – ha spiegato l’assessore – sta lavorando alla realizzazione di un “portale” per collegare i cittadini alla Regione. “Attraverso Internet – ha commentato la Mattei – cerchiamo di uniformare le opportunità presenti sul territorio, per portare uguaglianza tra i cittadini”.
Con l’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni, Ciampi ha parlato della situazione ospedaliera. Secondo il presidente le Marche possono vantare un proprio modello anche nel settore sanitario. Un sistema incentrato su una rete delocalizzata di strutture, per le quali – ha affermato Melappioni – la Regione sta investendo nella riorganizzazione. L’obiettivo è quello di contenere le spese di gestione attraverso la trasformazione degli ospedali locali in servizi permanenti socio sanitari. Un’esigenza imposta anche dall’allungamento dell’aspettativa di vita, che vede le Marche tra le regioni a più alto indice di qualità della vita.
Il presidente Ciampi, infine, ha affrontato le questioni relative al settore agricolo, con l’assessore Luciano Agostini, e ai servizi sociali, con l’assessore Marcello Secchiaroli.
Ciampi, che si è mostrato informato sui vari aspetti della vita marchigiana, si è complimentato con l’assessore Rocchi per la brillante promozione in B dell’Ancona Calcio. Ha espresso apprezzamenti sulla politica turistica della Regione, non risparmiando una battuta sul pericolo delle mucillagini.
La visita si è conclusa con la consegna a Carlo Azeglio Ciampi, da parte del presidente D’Ambrosio, della medaglia d’oro del maestro Valeriano Trubbiani “Piceni transeuntes”.
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