Entro il 30 ottobre prossimo saranno costruite altre 19 case in prefabbricato di legno (si aggiungono alle 200 già realizzate) da destinare ad alloggi esclusivamente per le famiglie terremotate residenti nei moduli abitativi mobili o in abitazioni temporanee le cui condizioni di precarietà non consentono condizioni abitative adeguatamente confortevoli. Lo prevede una delle tre deliberazioni che la Giunta regionale ha approvato nell’odierna seduta in materia di ricostruzione.
Il costo dell’intervento è di 1 miliardo e 814 milioni di lire e tutta la procedura di gara è stata delegata agli IACP di Ancona e Macerata, ciascuno per la propria competenza, i quali, sulla base dell’esperienza già acquisita, potranno gestire l’intervento con il massimo della tempestività.
Il presidente D’Ambrosio ha sottolineato che con quest’ultimo programma sono state in pratica accolte tutte le richieste dei Comuni che riguardano sia famiglie che alloggiano all’interno dei campi container che in moduli singoli sparsi nel territorio. Ha poi aggiunto che se i tempi di realizzazione dei lavori già avviati e della costruzione degli alloggi ERP saranno mantenuti le famiglie presenti nei MAM, attualmente 340, potranno scendere nella primavera prossima a una cinquantina.
I prefabbricati sono così destinati : 8 a Fabriano (di cui 4 tra Cortina San Nicola e Belvedere e altri 4 tra Paterno, Campodiegoli e Belvedere), 3 a Matelica (Abbiano e Cammiano), 2 a Fiordimonte (capoluogo) e 1 ciascuno ai comuni di Mergo (capoluogo) Muccia (Massaprofoglio), Camerino (Pian Palente) Pievetorina (Torricchio) e Gagliole (Vallone).
La Giunta ha poi approvato altre due deliberazioni, sempre in materia di ricostruzione, con le quali si trasferiscono ai Comuni risorse finanziarie per un ammontare complessivo di 6 miliardi e 703 milioni : 4 miliardi di lire potranno essere utilizzati per interventi di messa in sicurezza (puntellamenti edifici pericolanti e demolizioni) mentre 2 miliardi e 703 milioni saranno impegnate dai Comuni per la manutenzione ordinaria dei container, le opere di urbanizzazione e la pubblica illuminazione; una parte consistente dei fondi sarà inoltre utilizzata per l’assistenza sociale e domiciliare agli anziani, ai minori bisognosi ed ai portatori di handicap nonché per il trasporto scolastico e per la vigilanza notturna nei villaggi temporanei.
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