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Roberto Mancini, il famoso calciatore nato a Jesi 36 anni fa, vincitore del secondo scudetto della Lazio e della Coppa Italia, ha dato l’addio al Calcio ma non alla sua regione.
Questa mattina, presso la sede dell’assessorato regionale al Turismo, ha firmato, infatti, la convenzione che lo vede testimonial per un altro anno della promozione turistica delle Marche, fino ad aprile 2001.
“Ho accettato volentieri – ha affermato Mancini - di continuare il rapporto avviato un anno fa: sia perché sono legatissimo alla mia regione , sia perché ciò significa che la precedente campagna promozionale ha avuto successo. E il riscontro è stato diretto: giocatori, tifosi e non solo, hanno scoperto che sono marchigiano e adesso sanno anche quanto è bella la mia regione! Mi piace pensare che anche se il mio futuro professionale non sarà più sui campi, ma in panchina come allenatore, per le Marche sono sempre in squadra.”
Roberto Mancini inizierà un corso per allenatori di II categoria a Coverciano in giugno, ma troverà il tempo per ritornare in estate nelle Marche per partecipare a manifestazioni turistiche di rilievo nazionale promosse dalla Regione.
L’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi ha accolto il giocatore laziale ricordando anche i trascorsi giovanili di Mancini ed ha aggiunto: “Da sportivo non posso che approvare questa scelta nel segno della continuità con un marchigiano famoso in tutto il mondo e che ha collezionato i migliori successi che un calciatore può desiderare. Quest’anno, ancor più l’immagine di un Mancini campione d’Italia, sarà vincente per dare sempre maggiore visibilità alle Marche. “
“La campagna promozionale 2000-2001 – ha spiegato il dirigente del Servizio Turismo, Riccardo Strano - segue anche stilisticamente quella dello scorso anno, con qualche novità. Pubblicità sulla stampa periodica e quotidiana, spot televisivi e radiofonici, cartelloni luminosi nelle maggiori stazioni e negli aeroporti. Ma Mancini e le Marche quest’anno viaggeranno anche in treno: l’esterno di 32 vagoni di treni regionali ( Lazio , Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige) sarà letteralmente tappezzato dalle immagini più belle della campagna e dallo slogan “Le Marche. l’Italia in una regione”. L’impatto visivo è molto d’effetto, perchè con il treno in movimento sembrerà di veder scorrere i fotogrammi di una pellicola cinematografica…”
“Mancio”, accompagnato dall’amico ed ex calciatore, l’assessore allo sport del Comune di Ancona, Marco Pecoraro Scanio e dall’assessore alle politiche giovanili del Comune di Ancona, Antonio Recchi, dopo aver ricevuto moltissime richieste d’autografo, è ripartito per Roma dove stasera all’Olimpico giocherà nella partita per la Pace. (ad’e)
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