La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’agricoltura Marco Moruzzi, ha approvato le modalità per la concessione degli aiuti comunitari alla produzione delle olive da tavola, istituendo, inoltre, presso il Servizio Agricoltura, l’elenco regionale delle imprese riconosciute come aziende di trasformazione delle olive da tavola.
Gli aiuti, previsti per la campagna di commercializzazione 2000/2001, sono rivolti ai produttori che utilizzino processi di trattamento (quali la salamoia) idonei alla trasformazione per il consumo umano delle olive provenienti da coltivazioni nazionali.
Tale intervento riguarda le olive trasformate dal 1° settembre 2000 al 31 agosto 2001.
Per essere inserite nell’elenco regionale e poter usufruire quindi dei benefici comunitari, le imprese devono presentare la domanda entro il 30 giugno 2000.
Devono, soprattutto, possedere specifici requisiti (quali la disponibilità di impianti di trasformazione per almeno 50 tonnellate di olive l’anno) ed impegnarsi a rispettare alcune condizioni legate a presupposti di tipicità produttiva.
La presa in consegna, il trattamento e l’immagazzinamento, ad esempio, deve avvenire separatamente nel caso di olive provenienti da oliveti italiani da quelle di Paesi terzi o che per la loro qualità non siano da tavola.
Gli aiuti fanno parte, per decisione comunitaria, della più vasta azione a favore della produzione di olio d’oliva.
Gli Stati membri possono destinare una parte dell’intervento al sostegno produttivo delle olive da tavola, affidando la concreta applicazione della decisione comunitaria alla competenza alle Regioni. (fb)
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