La città di Fermo ospiterà la seconda ludoteca del recupero delle Marche.
Il Comune è risultato il primo della graduatoria tra le 14 città marchigiane (con almeno 20 mila abitanti) che potevano presentare i progetti.
La Giunta regionale ha assegnato a Fermo il contributo di 50 milioni di lire necessario per realizzare l’iniziativa. Nella ludoteca i materiali ricavati dagli scarti della produzione industriale sono raccolti, esposti e messi a disposizione delle scuole, per essere utilizzati a scopo didattico e formativo. Un’esperienza che la Regione Marche promuove per sviluppare l’educazione ambientale, con particolare attenzione alla formazione della coscienza ecologica dei giovani, che dovranno gestire le città del domani.
Nel 1999 è stata istituita la prima ludoteca a Pesaro. Quella di Fermo arricchisce la regione di una nuova struttura didattica. E’ stata scelta in quanto il progetto presentato dal Comune è immediatamente realizzabile, presenta una valenza occupazionale (sei animatori), coinvolge un numero certo di aziende nella fornitura dei materiali di recupero.
Su un totale di 14 Comuni che potevano chiedere il contributo regionale, sono pervenuti sei progetti, due dei quali ammissibili: Fermo e Fano.
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