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Dario Levi, coordinatore della programmazione regionale, e Pietro Marcolini, direttore dell’agenzia “Sviluppo Marche” (Svim), sono i due membri della Regione Marche designati a rappresentare l’ente nel Comitato scientifico paritetico “Regione –Cnr”.
La Giunta regionale ha nominato i due dirigenti che parteciperanno all’organismo incaricato di valorizzare il protocollo d’intesa sottoscritto, lo scorso 9 febbraio, tra la Regione e il Centro nazionale delle ricerche.
L’accordo siglato favorisce l’attività di studio per promuovere l’innovazione del sistema produttivo marchigiano.
La collaborazione tra Regione e Cnr, nell’ambito degli indirizzi sanciti dall’Unione europea, intende divulgare le conoscenze scientifiche e tecnologiche tra le forze sociali, economiche e produttive marchigiane. Altri obiettivi perseguiti sono quelli di collegare la programmazione della ricerca scientifica e tecnologica alle esigenze territoriali, in particolare alle indicazioni dei Programmi regionali di sviluppo; e sviluppare la formazione tecnica e professionale avanzata nei settori critici, con particolare attenzione ai problemi emergenti dalle are territoriali e dai settori produttivi in crisi.
A seguito del decreto legislativo 19/99, il Cnr è stato dichiarato “Ente nazionale di ricerca con personalità giuridica di diritto pubblico”. Qualifica che consente al Centro di collaborare alla definizione dei programmi regionali rivolti alla diffusione dei risultati della ricerca nel sistema economico locale. Finalità che anche la Regione Marche intende conseguire all’interno della propria competenza di programmazione del territorio. (r.p.)
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