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28/03/2000

Trasporto pubblico regionale. Firmati i contratti di servizio per la gestione dei bacini di traffico regionale

La riforma del trasporto pubblico locale, progettata dalla L.R. 45 del 1998, ha preso il via con la stipula, presso la sede della Giunta regionale, dei contratti per la gestione dei servizi, firmati dalle aziende capofila dei sette bacini territoriali in cui il nuovo sistema ha suddiviso il territorio (due cadauno nelle provincie di Pesaro, Macerata ed Ascoli ed uno per quella di Ancona) e la Regione. Alla cerimonia, presieduta dall’Assessore regionale ai trasporti, hanno partecipato i presidenti delle sei società (una di esse, infatti, è capofila in due diversi bacini) che, con la formula dell’associazione temporanea d’impresa, radunano le 56 ditte da anni operanti in regione a livello extraurbano. La Conerobus di Ancona, la Steat di Fermo e la Start di Ascoli, la Contram di Camerino ed infine l’Ami di Urbino e l’Aset di Fano, sono le aziende che hanno concluso i contratti validi tre anni e prorogabili di uno. Durante questo periodo prenderà corpo il definitivo assetto del settore con il passaggio delle competenze amministrative e di programmazione alle Provincie che, al termine del quadriennio, affideranno la gestione tramite gare di appalto. Di fatto, quindi, i contratti traghetteranno tutto il sistema esistente delle aziende, verso una nuova organizzazione, che le vedrà accorpate in società di capitale con una maggiore solidità gestionale, strutturale e finanziaria. L’obbiettivo è evidente: garantire al cittadino un servizio di trasporto pubblico su gomma (ma anche non su gomma) efficiente e rispondente alle necessità del territorio, oltrechè incentivare l’uso del mezzo pubblico rispetto alle attuali tendenze. Il primo periodo – è stato detto nel corso dell’incontro -, servirà a monitorare le esigenze di trasporto pubblico dei cittadini marchigiani, per assicurare la migliore programmazione del servizio. Gli attuali contratti prendono il via dal primo di aprile e prevedono una prima rivoluzione: la messa in rete di tutto il trasporto pubblico regionale, con la creazione dei nodi di scambio nei maggiori centri, nonché il riequilibrio dei servizi fra i bacini. (fb)