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22/02/2000

12 MILIARDI E 550 MILIONI DI LIRE PER SANARE I D ANNI DELL'ALLUVIONE DEL LUGLIO '99 CHE HA COLPITO L'ASCOLANO

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Bruno Di Odoardo, il piano complessivo degli interventi di Protezione Civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali e dissesti idrogeologici verificatisi nel luglio del ’99 in alcuni comuni dell’Ascolano. I finanziamenti necessari alla realizzazione di tali lavori ammontano globalmente a 12,550 miliardi di lire e sono stati stanziati con due Ordinanze del Ministro dell’Interno (299 e 3027 del 1999) e attraverso i fondi della legge 185/92. La deliberazione della giunta individua, in primo luogo, quali Enti attuatori degli interventi urgenti già finanziati le Amministrazioni locali interessate (Rapagnano : 1.068.000; Magliano di Tenna : 972.000.000; Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno : 500.000.000; Montegiorgio : 1.748.755.110; Torre San Patrizio : 417.000.000; Monte San Pietrangeli : 91.244.890; Sant’Elpidio a Mare : 203.000.000), il tutto per complessivi 5 miliardi. L’atto ha poi inserito, nel quadro degli interventi per la sistemazione dei corsi d’acqua interessati dagli eventi alluvionali, le tipologie indicate dal Servizio regionale Agricoltura, che rimane competente della loro attuazione. I costi di queste opere sono pari a 2 miliardi e 550 milioni di lire. Il provvedimento della giunta, inoltre, destina agli interventi di sostegno dei soggetti privati e delle attività produttive danneggiate e volti a favorire il più rapido ritorno alle normali condizioni di vita l’intera somma di 5 miliardi di lire resa disponibile con l’ordinanza 3027/99. Il compito di valutare le domande e stabilire l’entità dei contributi è stato affidato ad una Commissione presieduta da un rappresentante della Regione Marche e composta da 1 membro per ciascun comune. La delibera delega, infine, ai Comuni di Fermo per la località di Campiglione, Magliano di Tenna, Montegiorgio e Monte San Pietrangeli per la località Ete Morto, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare per la località Casette D’ete e Torre San Patrizio per le località San Venanzio ed Ete Morto il compito di erogare i contributi finalizzati al ripristino delle normali condizioni di vita e alla ripresa delle attività produttive sulla base delle risultanze dell’attività della Commissione specificamente istituita per questo scopo.