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29/12/1999

Trasporto pubblico: intesa interregionale Emilia-Romagna e Marche

Sviluppare l’offerta dei servizi ferroviari e razionalizzare i collegamenti automobilistici pubblici nella valle del fiume Marecchia. Sono questi gli obiettivi della “Intesa interregionale tra Emilia-Romagna e Marche in materia di trasporto pubblico” che la Giunta regionale delle Marche ha ratificato oggi. Il documenta era stato sottoscritto dagli assessori regionali ai Trasporti delle due Regioni, a seguito del passaggio alle Regioni delle competenze in materia di trasporto pubblico regionale. Il ministero dei Trasporti ha attribuito alle Regioni i treni classificati come “regionali”, mentre quelli “interregionali” sono stati assegnati sulla base della prevalenza sia del territorio percorso, che dell’utenza registrata. Gli interregionali tra Marche, Umbria e Lazio sono stati riconosciuti alla Regioni Umbria, mentre gran parte di quelli “Marche – Emilia Romagna – Lombardia” alla Regione Emilia-Romagna. Con la firma di questo accordo, la Regione Marche diventa titolare delle competenze di due treni interregionali (il 2128 e il 2131) fra la tratta “Ancona – Bologna – Milano” e, insieme all’Emilia-Romagna, si impegna “a svolgere un’azione coordinata nei confronti delle Ferrovie dello Stato” per migliorare il servizio ferroviario attuale. Per quanto riguarda il settore del trasporto su gomma, alla provincia di Rimini viene attribuita la rete dei servizi sulle direttrici “Rimini – Novafeltria”, “Novafeltria – Maiano”, “Novafeltria – Pennabilli – Pianacci”, “Novafeltria – Carpegna”. La Provincia dovrà assorbire nella sua interezza (40 dipendenti, 25 autobus) il ramo automobilistico dell’azienda ex Gestione governativa ferrovie padane. (r.p.)