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Il rinnovo del parco regionale dei mezzi delle Ferrovie (FS), che sarà realizzato entro il 2001 dalle Officine di manutenzione di Ancona e Fabriano con il cofinanziamento della Regione, ha preso il via con il primo ‘restyling’ di un’automotrice, illustrato in una conferenza presso il Club Eurostar alla Stazione di Ancona.
“E’ il primo ‘mattone’ di un impegno comune fra Regione e FS per la riqualificazione del trasporto regionale su ferro e il miglioramento dei servizi e del parco rotabile.” – ha detto l’Assessore regionale ai trasporti Edoardo Mentrasti che, insieme al Direttore regionale FS Giovanni Giacomelli, ha presentato l’accordo quadro con l’Azienda ferroviaria.
Per il rinnovamento è prevista una spesa di 12 miliardi di lire sostenuta a metà dalle due parti, ma sono in programma altri 8 miliardi cofinanziati, per eliminare alcuni passaggi a livello nella linea Civitanova Albacina, che serve l’area colpita dal sisma del 1997.
L’intervento della Regione, infatti, è stato reso possibile proprio dall’accordo con i Ministeri dei Trasporti e del Tesoro, nell’ambito degli interventi a favore delle zone terremotate.
Le Ferrovie, inoltre, interverranno con una spesa di 169 miliardi per alcune opere necessarie al raddoppio del tratto Orte Falconara, deciso nel 1996.
“Il 1999 – ha aggiunto Mentrasti – si chiude positivamente per la politica regionale dei trasporti, con l’approvazione dei principali strumenti di intervento che collocano le Marche fra le prime Regioni attuatrici del Piano di trasporto pubblico locale. L’integrazione dei vettori su gomma e ferro, ad esempio, sarà un’importante prestazione per gli utenti, consentendo orari e collegamenti più veloci e confortevoli. Alcuni risultati sono stati già raggiunti. Il percorso comune con le Ferrovie è iniziato e gli interventi sono qualificanti, come nel caso dell’area metropolitana di Ancona per decongestionare il traffico su gomma. A breve la Regione subentrerà allo Stato nell’esercizio del contratto di servizio con le Ferrovie: uno strumento diretto e formale per fare passi significativi nella definizione di servizi, orari, coincidenze ed altro ancora.”
Giacomelli ha illustrato l’intervento di ‘restyling’ del parco mezzi regionale: 34 automotrici e altrettante vetture subiranno un vero rifacimento di climatizzazione, interni, sedili, pellicolatura esterna per contrastare l’uso dei graffiti ecc..
La manodopera delle Officine anconetane e fabrianesi sta impegnandosi a fondo, tanto da prevedere un completamento prima delle date fissate.
“E’ uno dei 5 punti necessari – ha detto Giacomelli - per rilanciare un mercato fra i più bassi d’Europa. Materiale rotabile da rinnovare, tempi di percorrenza, puntualità, sicurezza e costi contenuti per l’utenza sono gli obbiettivi. Su alcuni siamo già competitivi, ma dobbiamo informare di più su orari, vantaggi e coincidenze con gli automezzi per incentivare l’uso del treno, così come vogliamo velocizzare alcune linee interne e incrementare i punti vendita indiretti.”
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