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15/12/1999

PRESENTATA"AGENDA MARCHE 2000: "UN VIAGGIO DENTRO DI NOI"

Nell’era delle agende elettroniche, con telefonino e computer incorporati, una tradizionale agenda da consultare giorno per giorno, un bell’oggetto da scrivania stampato su pregiata Carta Fabriano dal quale però scoprire o riconoscere i momenti salienti di duemila anni di storia delle Marche, resta pur sempre una piacevole sensazione. E’ questa la prima impressione che si ha sfogliando “Agenda Marche 2000”, realizzata dalla casa editrice “Il lavoro editoriale” in collaborazione con la Regione Marche e sei Fondazioni degli Istituti di credito marchigiani. “Un lungo viaggio dentro di noi - ha detto l’assessore alla Cultura Gino Troli presentando ai giornalisti il volume-agenda - un particolare percorso di lettura di duemila anni di storia delle Marche, raccontata non classicamente, ma in maniera innovativa: le vicende epocali e i personaggi emblematici, ma talvolta ancora poco conosciuti, i monumenti, le tradizioni, le immagini e le schede tematiche, per proporre, attraverso una giocosa chiave di lettura, anche una riflessione sull’identità marchigiana, sulle Marche di ieri, di oggi e anche di domani. E’ stato un lavoro meticoloso, come Giorgio Mangani sa fare, per un prodotto che sicuramente valorizzerà l’immagine della regione e che consegnamo ai marchigiani per ricordare e acquistare consapevolezza di quanta e quale Cultura le Marche hanno saputo produrre in millenni di civiltà: a cominciare da quella picena fino all’arte e alla letteratura del Novecento. Un libro che vorremmo donare ai tanti marchigiani che hanno contribuito e contribuiscono all’immagine che ormai le Marche stanno assumendo anche all’estero, come testimonianza concreta del legame tra passato e presente.” “ La realizzazione di un’idea, venuta per la verità all’assessore Troli, - ha spiegato Giorgio Mangani, coordinatore editoriale e autore di alcune schede tematiche - che rappresenta anche una doppia scommessa: far conoscere i marchigiani e le Marche e fare quindi promozione così come sanno fare le altre regioni, per avere consapevolezza del ruolo in molti casi da protagonista e veicolare la qualità della nostra storia culturale, artistica e sociale; e stupire i marchigiani che sono poco inclini a questa sensazione. Abbiamo scelto anche per questo di parlare di personaggi poco conosciuti ma fondamentali per la cultura marchigiana, come Luigi Lanzi, nato a Treia nel 1732 e primo direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze. A lui, archeologo e studioso antesignano della cultura italica, si deve gran parte dell’attuale disposizione delle opere nelle sale del museo fiorentino.“ “Agenda Marche 2000” – ha proseguito Mangani- è stata tirata in 7000 copie e contiene, oltre a 14 schede di vari autori che riassumono gli snodi epocali storici, artistici e culturali di duemila anni, anche le tradizioni, le feste patronali, i proverbi del buon senso marchigiano. Si tratta anche di uno strumento utile per diradare i radicati municipalismi e comprendere l’unicum Marche, anche perché è ormai un dato di fatto che le economie con forti radici culturali hanno una marcia in più nella competizione globale.” Come è scritto nella prefazione del volume “Agenda Marche 2000” vuole essere anche uno spunto per cogliere l’essenza della storia marchigiana e traghettarla nel nuovo millennio. Unico neo: un peccato segnarci sopra gli appuntamenti… (ad’e)