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07/12/1999

UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE DELL'AIDS. IL RUOLO CENTRALE DEL MEDICO DI FAMIGLIA

Il Progetto Obiettivo del Piano Sanitario regionale mette in evidenza come la prevenzione sia ancora l’arma più efficace nella lotta contro l’AIDS ed attribuisce un ruolo centrale al medico nell’attività di prevenzione e informazione. Per sensibilizzare maggiormente la popolazione su queste tematiche, la Regione Marche, attraverso l’assessorato alla Sanità, ha organizzato una campagna di informazione e prevenzione dell’AIDS, i cui obiettivi e metodi operativi sono stati illustrati dall’assessore Giuseppe Mascioni in una lettera trasmessa alle organizzazioni sindacali dei medici ( C.U.M.I., F.I.M.G., S.I.M.E.T. e S.N.A.M.I.). L’assessore ha richiesto, per il raggiungimento degli obiettivi fissati, l’adesione formale delle organizzazioni di categoria e la loro fattiva collaborazione. “La campagna informativa e preventiva - ha spiegato Mascioni – è, infatti, basata, nei limiti previsti dalla disciplina del convenzionamento, sul coinvolgimento dei medici di medicina generale, perché attraverso loro è possibile contattare ed informare in tempi più rapidi i cittadini marchigiani. Secondo le indicazioni di esperti, è stato elaborato un progetto con il quale si vogliono raggiungere particolari fasce di popolazione: oltre ad un’informazione generale, sono previste, come primo soggetto di riferimento le famiglie, più facilmente raggiungibili attraverso, appunto, il canale dei medici di medicina generale; quindi “il popolo della notte”, i giovani cioè che frequentano discoteche, locali e centri sociali; gli studenti del biennio delle scuole medie superiori; i detenuti negli istituti di pena; la polizia penitenziaria. Ognuno di questi “target”, a partire dal mese di gennaio e fino a giugno, sarà raggiunto, attraverso specifiche iniziative, con materiale informativo in materia di AIDS.” Per quanto riguarda il ruolo dei medici di famiglia in questa attività di informazione e prevenzione, sarà pubblicato un depliant informativo destinato alle famiglie, che sarà consegnato, dallo stesso medico, al termine della visita presso il proprio ambulatorio. Inoltre l’affissione, nelle sale di attesa degli ambulatori medici, di locandine esplicative delle principali regole di prevenzione dell’AIDS. Tutto il materiale informativo è stato sottoposto al parere dell’organo di consulenza in materia di AIDS e cioè al Centro di Riferimento AIDS delle Marche (C.R.A.M.A.) Per raggiungere le altre fasce di soggetti, il progetto di informazione ha previsto opuscoli informativi specifici, kit di prevenzione e, per i giovani e gli studenti, gadget, eventi , giochi e animazioni. I contenuti dell’iniziativa saranno, comunque, illustrati ed approfonditi nel corso di un incontro di presentazione , prima dell’avvio ufficiale della campagna informativa previsto per gennaio.(ad’e)