Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

Gli obiettivi della prima Missione sono promuovere e sostenere la transizione digitale, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura

ATTIVITA' E PROGETTI INTEGRATI

Il progetto Bussola Digitale: OrientiAMO LE MARCHE nasce dall’esigenza di innescare processi locali di trasformazione digitale e di diffondere tra i cittadini la cultura dell’innovazione con l’utilizzo degli strumenti offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e dei servizi digitali messi a disposizione dalla PA o altri soggetti, percepiti quali elementi di semplificazione del vivere quotidiano

A tal fine, grazie al finanziamento del PNRR (investimento 1.7.2), saranno istituiti sul territorio 74 punti di facilitazione digitale – se necessario itineranti - in Comuni da individuare attraverso una procedura di selezione, aperti 24 ore a settimana e dotati di strumentazione tecnica idonea a produrre, offrire e rendere fruibili, in presenza o online, contenuti informativi e formativi qualificati agli utenti della fascia di età 16-74, siano essi residenti o visitatori di passaggio

Le sedi saranno messe a disposizione dalle istituzioni locali e potranno essere, ad esempio, i locali degli URP comunali, delle biblioteche pubbliche oppure aule scolastiche, universitarie, e così via. In particolare si prevede di coinvolgere 57 Comuni, 13 istituti scolastici e le 4 Università marchigiane. I servizi offerti da tali centri per il rafforzamento delle competenze digitali consistono in assistenza tecnica, formazione di base e specialistica, comunicazione e divulgazione e saranno erogati prevalentemente da facilitatori digitali che lavoreranno in loco (attori chiave del progetto) ed in parte da docenti esperti di profilo adeguato

Il budget complessivo del progetto, di durata triennale, è stato definito per le Marche dal Dipartimento Transizione Digitale ed è pari ad € 3.256.000,00, ripartito al 70% per spese di formazione, al 15% per spese di acquisizione dispositivi e postazioni di lavoro e al restante 15% per spese di organizzazione e comunicazione

Una tecnologia è accessibile quando consente di erogare a tutti, senza discriminazioni, informazioni e servizi fruibili e inclusivi. Il progetto PNRR 1.4.2 ha come obiettivo l’inclusione dei cittadini tramite il miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali

Regione Marche è tra le 55 pubbliche amministrazioni che riceveranno dal Ministero per l’innovazione tecnologica e transizione digitale (MITD) e AgID supporto tecnico e specialistico, strumenti ad-hoc finalizzati a migliorare l’accessibilità dei servizi digitali in generale, sostegno finanziario nell’ambito delle tecnologie assistive (che consentono alle persone con disabilità di accedere a informazioni e servizi informatici superando o riducendo le condizioni di svantaggio), della formazione e della riduzione degli errori

Regione Marche ha dato il via a un importante intervento di investimento finanziato con risorse del PNRR nell’ambito della “Missione 6 – Salute, Componente 2, innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale, investimento 1.1.1 - Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero” (Digitalizzazione DEA I e II livello)

L’intervento ottimizza le azioni ritenute necessarie, a seguito dell'adozione del nuovo modello organizzativo del Servizio Sanitario Regionale, creando una sinergia con gli interventi previsti e finanziati dal PNRR, con l’obiettivo finale di garantire ai tutti i cittadini dei servizi sanitari di prossimità di altissimo livello qualitativo

Le misure da attuare in sanità e che vedano la regia di Regione Marche riguardano:

  • Realizzazione delle infrastrutture tecnologiche ricomprese negli adeguamenti delle Case delle Comunità, Ospedali di Comunità e centri operativi territoriali
  • Telemedicina e assistenza domiciliare per un miglior supporto ai pazienti cronici (telemonitoraggio, teleassistenza, teleconsulto e televisita). I fondi PNRR saranno erogati solo alle regioni che attiveranno servizi di telemedicina in linea con le Linee Guida emesse da AGENAS
  • Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)
  • Ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero (Digitalizzazione DEA I e II). Potenziamento infrastrutture Server (Locali e Cloud), Monitoraggio, IPS/IDS, DLP, etc..), Identity and Access Management (IAM), security information and event management (SIEM) e monitoraggio dei sistemi e licenze. Grandi apparecchiature
  • Progetti per un ospedale sicuro e sostenibile, coordinamento delle attività di predisposizione delle infrastrutture tecnologiche e delle postazioni di lavoro idonee all'accesso ai servizi di Sanità digitale
  • Infrastrutture tecnologiche del MDS e analisi dei dati, modello predittivo per la vigilanza Lea (Digitalizzazione di tutti i documenti FSE, rafforzamento strutturale strumenti tecnologici e data analysis del MS, reingegnerizzazione NSIS a livello locale, costruzione potente modello simulazione e realizzazione National Health Hub)
  • Valorizzazione e potenziamento della Ricerca biomedica del Sistema Sanitario Nazionale
  • Sviluppo delle competenze tecniche professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

PROSSIME MISURE DI DIGITALIZZAZIONE

L’investimento “1.3 Dati e interoperabilità” mira a garantire una migliore condivisione delle informazioni tra pubbliche amministrazioni centrali e locali, facendo valere il principio del once only secondo cui il cittadino deve poter fornire una sola volta le proprie informazioni alla pubblica amministrazione, grazie all’interoperabilità delle sue banche dati

L’avviso 1.3 prevede due sotto-misure:

Lo sviluppo di una Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) servirà a garantire l'interoperabilità dei dati pubblici, permettendo così agli enti di erogare servizi in modo sicuro, più veloce ed efficace e ai cittadini di non fornire nuovamente informazioni che la PA già possiede. La misura prevede lo stanziamento di 556 milioni di euro che serviranno a realizzare la piattaforma, con successiva realizzazione delle API (Application Programming Interface) da parte delle amministrazioni e l’integrazione con il catalogo centrale. La platea potenziale di questa misura è di circa 170 amministrazioni tra PA centrali, Regioni, Asl, Città Metropolitane, Università e Camere di Commercio. La timeline del progetto prevede che la piattaforma e il catalogo centrale siano completati entro dicembre 2022

Successivamente, sono previste due importanti scadenze di rilevanza europea, con integrazione di almeno 400 API sul catalogo centrale della PDND entro dicembre 2024 e l’integrazione di almeno 1000 API sul catalogo centrale della PDND entro giugno 2026

La seconda sotto-misura riguarda l’implementazione di uno ‘Sportello Digitale Unico’ (Single Digital Gateway) e l’attuazione del regolamento europeo (2018/1724) che ha come obiettivo l’armonizzazione tra tutti gli Stati membri, consentendo uniformità d’accesso tra i Paesi dell’UE e la completa digitalizzazione di un insieme di procedure e servizi di rilevanza per i cittadini. Nello specifico, il progetto mira a garantire l’adesione dell’Italia al SDG, con l’obiettivo di rendere accessibili e interoperabili le 21 procedure previste dall’articolo 6 del Regolamento UE entro dicembre 2021. L’investimento, di 90 milioni di euro, vede l’AgID come soggetto attuatore e si rivolge a una platea di 230 enti pubblici tra cui PA centrali, Regioni e province autonome, Città Metropolitane, Asl e Aziende Ospedaliere, Università e Istituti di Ricerca

SERVIZI PER I COMUNI

La Regione Marche, nel ruolo di intermediario tecnologico e soggetto facilitatore per gli enti locali, offre supporto ai comuni del territorio che hanno manifestato interesse per l’adozione di servizi di sviluppo e crescita digitale, al fine di cogliere e massimizzare, in un’ottica sinergica, le opportunità offerte dai fondi PNRR

Gli avvisi a valere sui fondi PNRR sono relativi alle seguenti linee di investimento:

I comuni possono scegliere le ‘server farm’ regionali, classificate dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) come Poli strategici nazionali, per erogare i propri servizi in Cloud

Il datacenter della Regione Marche è classificato da AgID al più alto livello previsto, inoltre dallo scorso 1 febbraio la società DNV, che si occupa di test e certificazioni a livello mondiale, ne ha verificato il rispetto delle prescrizioni della norma ISO 27001 (gestione della sicurezza delle informazioni), per la quale il Settore Transizione digitale e informatica della Regione Marche risulta quindi già “certificato”. Inoltre, è in avanzato stato di completamento il percorso che punta, nei prossimi mesi, ad acquisire ulteriori certificazioni

L’avviso 1.2 Abilitazione al CLOUD per le PA locali prevede il trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT o l’aggiornamento in sicurezza di applicazioni in Cloud (riprogettazione in Cloud) di alcuni specifici servizi delle PA locali. È stata individuata una lista di 95 servizi trasferibili sul Cloud (comprensivi di tutte le applicazioni e supporti software necessari). Questi riguardano: certificati e documenti (tenuta degli atti e dei registri demografici, statistiche, procedimenti accesso agli atti); servizi informativi (rapporto con l’utenza, gestione protocollo, produttività individuale/servizi posta elettronica, instant messaging, social, albo pretorio e storico atti, comunicazione istituzionale); cultura (autorizzazioni e concessioni manifestazioni, attività amatoriali, biblioteca, gestione musei e teatri); istruzione e formazione (gestione servizi scolastici, sport e attività di formazione); lavoro (welfare e attività̀ in materia di occupazione e lavoro, servizio civile); servizi socio-assistenziali (in materia di edilizia, concessione benefici economici, assistenza scolastica e domiciliare, attività per i minori, monitoraggio interventi, servizi per i giovani tutele, agevolazioni tributarie e tariffarie, immigrazione, servizi consultoriali, farmacie comunali e provvedimenti sanitari); tutela ambiante (piano assetto idrogeologico, rifiuti, protezione civile, contributi eventi eccezionali, gestione anagrafe canina); urbanistica ed edilizia (gestione opere pubbliche, pratiche Sue, espropri, pianificazione, toponomastica, parcheggi); commercio e attività produttive (pratiche Suap e autorizzazioni, promozione e informazione su attività o eventi dell'ente, autorizzazioni somministrazione alimenti e bevande, mercati); tributi e pagamenti (contabilità, economato, gestione tributi maggiori e minori, canoni, patrimonio, lasciti e donazioni, assicurazioni, gestione economica); Polizia locale (notificazione atti e documenti, traffico e permessi di transito, autorizzazioni, contenziosi, sistemi di videosorveglianza, segnalazioni, multi e verbali); servizi polifunzionali (polizia giudiziaria e conservazione di atti e documenti informatici, gestione contenziosi, patti territoriali, privacy, trasparenza, anticorruzione, whistleblowing, controllo partecipate, esternalizzazioni, assegnazioni, democrazia partecipativa, finanziamenti); altro (gestione personale, procedimenti disciplinari, parti opportunità, organi istituzionali, controllo accessi); contratti; gare e appalti; organi istituzionali (organizzazione e controllo, staff gabinetto sindaco, gestione altri soggetti, ordinanze, accordi e convenzioni, revisione contabile)

Non sono ammissibili al finanziamento scenari di migrazione con IaaS Non qualificato. I fornitori Cloud che intendono erogare servizi Infrastructure as a Service (IaaS) destinati alle pubbliche amministrazioni devono disporre, per questi servizi, della qualificazione rilasciata dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID)

Ammissibilità migrazione al cloud - HD 1.2

Si riporta di seguito una tabella di riferimento rispetto alle diverse tipologie di scenari per cui è ammessa la presentazione di candidature a valere sull'avviso 1.2 - Abilitazione al cluod per le PA locali - Scadenza presentazione domande 22/07/2022

 

 

CRONOPROGRAMMA EVENTI E MANIFESTAZIONI FIERISTICHE – DGR 682/2022 “Piano integrato per interventi di internazionalizzazione, Cooperazione internazionale e Macroregione Ariatico Ionica (Anno 2022)”

ORIGINE DESTINAZIONI QUALIFICATE STRATEGIA CLOUD AMMISSIBILE
ORIGINE DESTINAZIONI QUALIFICATE STRATEGIA CLOUD AMMISSIBILE

Il bando prevede il miglioramento dei siti web e di eventuali servizi al cittadino. Modelli standard per i siti web e per l’erogazione dei servizi digitali saranno messi a disposizione dalle amministrazioni.

- Pacchetto cittadino informato: La realizzazione del sito richiede l’utilizzo, anche personalizzato, del modello di sito comunale proposto dall’AgID.
- Pacchetto cittadino attivo: è stata individuata una lista di 26 servizi da offrire al cittadino. Per ogni servizio è reso noto anche il relativo flusso per l’interazione con l’utente cittadino e il potenziale servizio Cloud di supporto

In particolare, possono essere attivati servizi digitali quali: effettuare pagamenti tributi (IMU, canone CIMP, COSAP, canone idrico, servizi cimiteriali) e di contravvenzioni; richiedere certificati e documenti (accesso agli atti, pubblicazione matrimonio, richiesta sepoltura defunto), servizi socio assistenziali e sanitari (richiedere agevolazioni scolastiche, effettuare domande bonus economici, contributi, assegnazione alloggi), permessi (occupazione suolo pubblico, accesso ZTL, parcheggi), iscrizioni a scuole e corsi di formazione

Tramite piattaforma regionale IOService, i comuni ora possono semplificare l’integrazione con AppIO, gestendo così in modo completo i servizi pubblicati nell’applicazione. La Regione Marche consente inoltre a ciascun ente di attivare tutti i modelli di pagamento previsti dalla piattaforma PagoPa, procedendo all’integrazione del servizio con il sistema nazionale. MPay può supportare qualsiasi ente per attivare qualunque servizio di pagamento previsto nella tabella di tassonomie PagoPA (https://www.pagopa.gov.it/it/pubbliche-amministrazioni/documentazione/).

La piattaforma di identità digitale regionale Cohesion permette agli utenti di accedere tramite tutti i sistemi di autenticazione digitale federata previsti dalla normativa vigente e indicati negli avvisi PNRR. L’integrazione con il sistema di autenticazione Cohesion nei sistemi comunali è facilitata dalle molteplici risorse tecniche messe a disposizione a corredo della piattaforma principale

 

I bandi prevedono l’erogazione di un voucher da utilizzare per finanziare l’adeguamento dei sistemi informativi dei comuni che ne fanno richiesta

La Regione Marche, al fine di ottimizzare la spesa e semplificare le attività tecniche a carico degli enti per rispondere ai bandi di cui sopra, si rende disponibile a fornire le proprie infrastrutture a supporto dei progetti dei comuni, analogamente a quanto realizzato con il progetto DigiPalm

I servizi sono erogati direttamente da Regione Marche o con il supporto di fornitori, in modo completo o parziale (in questo caso la soluzione proposta risponde parzialmente alla richiesta)

Il Comune, nel momento in cui indicherà il fornitore per questi servizi, potrà mettere “servizio realizzato in economia” e trattenere il finanziamento per coprire eventuali costi di mantenimento dei servizi negli anni futuri, con una successiva convenzione da definire ed attivare con Regione Marche (ed i fornitori coinvolti)

ALTRE ATTIVITA' E PROGETTI PREVISTI

pagina aggiornata al 05/07/2023
data ultima modifica della pagina 05/07/2023