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22/04/2016

PROGETTO DEL NUOVO OSPEDALE DI FERMO. CERISCIOLI: “OPPORTUNITÀ PER TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE”. CESETTI: “IMPEGNO MANTENUTO”

È stato presentato, questa mattina, presso la sala dei Ritratti del Comune, il progetto del nuovo ospedale di Fermo. Verrà realizzato, entro giugno 2018, in località San Claudio di Campiglione, con un investimento previsto di 70 milioni di euro. Sarà una struttura ospedaliera moderna, con 329 posti letto, articolata non per specialità ma per percorsi diagnostici e terapia, incentrata sulle esigenze dei malati, del personale, dei familiari. Svilupperà una superficie di 41.439 metri quadri, di cui 32.049 per la degenza e i servizi sanitari, servita da altri 29.049 metri quadri di parcheggi, con una nuova viabilità di accesso. “È un’opera che ha avuto tempi lunghi di progettazione, anche per mancanza dei fondi necessari, ma che ora sta riprendendo la sua strada conclusiva – ha commentato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenuta alla presentazione – Dopo una lunga attesa abbiamo messo in moto il tema degli investimenti in sanità. Un tema strategico perché la riorganizzazione, che porta ad avere sempre meno strutture, ma di maggiore qualità nella medicina per acuti, ha bisogno che in ogni territorio provinciale ci sia un ospedale che raccolga questa funzione essenziale per il sistema. Il progetto presentato mostra tutti i segni di questi obiettivi di qualità, con un cronoprogramma che rappresenta l’impegno concreto per raggiungerli in tempi certi. Segna anche l’inizio di un altro percorso, per il Comune di Fermo in particolare, per ridefinire le funzione del vecchio ospedale Murri. L’obiettivo è tenere assieme tutta la rete sanitaria cittadina, per arrivare a un punto finale dove ci sia una moderna struttura funzionale e un centro storico rivitalizzato da nuove funzioni nel vecchio ospedale”. Quando si costruisce un nuovo ospedale, ha rimarcato Ceriscioli, “non siamo di fronte a un territorio che vuole primeggiare, ma a un tassello di un sistema che offre servizi a tutta la comunità regionale, nella logica di reti cliniche inevitabilmente sempre più integrate per offrire servizi sanitari migliori e di elevata qualità. La riorganizzazione, in definitiva, non è una scusa per tagliare servizi, ma un progetto di qualità per tutto il territorio regionale”. La realizzazione del nuovo ospedale costituisce “un impegno mantenuto con il Fermano – ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti – Nel 2010 tutti i sindaci hanno individuato, all’unanimità, la localizzazione a Campiglione. Ora costruiremo un ospedale che non è soltanto un investimento, ma che rivestirà una centralità regionale. Insieme a questa opera costruiamo insieme un’idea di futuro, collegata agevolmente da una nuova viabilità provinciale, in attesa che si possa recuperare anche il prolungamento la terza corsia autostradale”. A tanto lavoro fatto, ha commentato Alessandro Marini (direttore Asur Marche), “corrisponde tanto lavoro da fare. Oggi, con il progetto, abbiamo la dimostrazione di un cambiamento che ci rende, in maniera plastica, l’evoluzione in atto. Un percorso che mette in coerenza i contenuti con i contenitori, che saranno strutture flessibili, rispetto al dimensionamento, per costruire una rete clinica regionale”. Marini ha anticipato anche l’arrivo di nuovi 13 primari per l’ospedale di Fermo. I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco Paolo Calcinaro e dal presidente della Provincia Aronne Perugini, mentre Il progettista, architetto Giuseppe Manara, ha presentato il plastico e gli elaborati della nuova struttura ospedaliera.