Habitat 1410
Stato delle conoscenze nelle Marche
Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione: Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Non definibile
Siti in cui รจ segnalato
1410 - Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi)
Comunità costiere e subcostiere mediterranee di piante alofile e subalofile, che si sviluppano negli ambienti retrodunali con percentuali di sabbia medio-alte e periodicamente inondati da acque salmastre, generalmente a dominanza di:
- giunchi (Juncus maritimus e J. acutus) con altre specie igrofile quali Carex extensa, C. distachya, Aster tripolium, Samolus valerandi, Spartina versicolor, Inula crithmoides, Atriplex prostrata, Bolboschoenus maritimus, Limonium narbonense;
- piccole ciperacee (Carex divisa e C. extensa) con Hordeum nodosum, H. marinum, Trifolium squamosum, Alopecurus bulbosus, Ranunculus ophioglossifolius, Linum maritimum, Limonium narbonense.
Caratterizzazione fitosociologica
Le comunità vegetali riferite a questo habitat rientrano nell’alleanza Juncion maritimi Br.-Bl. ex Horvatic 1934 (ordine Juncetalia maritimi Br.-Bl. ex Horvatic 1934, classe Juncetea maritimi Br.-Bl. in Br.-Bl., Roussine & Nègre 1952).
Distribuzione e consistenza nelle Marche
L’habitat risulta presente nella Riserva Naturale della Sentina, presso la foce del Tronto ma la sua distribuzione a livello regionale va ulteriormente indagata e approfondita.
L'habitat nella Rete Natura 2000
Allo stato attuale è segnala esclusivamente nel SIC IT5340001 “Litorale di Porto d’Ascoli”
Minacce e pressioni
I principali fattori di minaccia sono rappresentati dal disturbo (calpestio e utilizzo eccessivo) dovuto dalla eccessiva frequentazione turistica e alle attività ad essa correlate (presenza di stabilimenti balneari, turismo balneare in aree non attrezzate, eccessiva manutenzione e pulizia delle spiagge, con asportazione della vegetazione spontanea) e, in generale, all’urbanizzazione delle aree costiere.
D03.01 |
Infrastrutture per il trasporto e per le utilities |
Aree portuali |
D03.01.02 |
Infrastrutture per il trasporto e per le utilities |
Pontili e attracchi turistici |
G01.08.01 |
Disturbo antropico |
Turismo balneare in aree non attrezzate |
G02.10.01 |
Disturbo antropico |
Stabilimenti balneari |
G05.05 |
Disturbo antropico |
Intensa manutenzione e pulizia di parchi e spiagge |
H03 |
Inquinamento |
Inquinamento acque marine |
Strategie di conservazione
La conoscenza della distribuzione della risorsa e la definizione del suo stato di conservazione sono di fondamentale importanza per l’adozione di appropriate misure di tutela. La conservazione dell’habitat non può prescindere, inoltre, dall’adozione di un piano di monitoraggio della distribuzione e della composizione floristica della comunità ad esso riferite.
In linea generale si ritiene opportuno: definire un quadro generale di indirizzi e prescrizioni, finalizzato alla regolamentazione delle attività negli ambienti costieri e alla razionalizzazione del sistema di fruizione, per esempio attraverso la regolamentazione dell’accessibilità interna alle aree in cui l’habitat è diffuso; valutare e garantire la compatibilità tra esigenze di sviluppo degli insediamenti turistici balneari e protezione dell’habitat con particolare attenzione per gli insediamenti interni ai SIC; ove ritenuto necessario realizzare interventi specifici di riqualificazione o di recupero dell’habitat.
ZSC/SIC presenti: