Specie

Sgarza ciuffetto

Sistematica

Specie: Ardeola ralloides
Classe: Aves
Ordine: Ciconiiformes

Stato di conservazione

Lista Rossa UICN Italiana: LC

Lista Rossa UICN Europea: LC

Lista Rossa UICN Globale: LC

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Ottimo
Stato attuale di conservazione: Vulnerabile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Molto elevato

Distribuzione in periodo riproduttivo nelle Marche

Sgarza ciuffetto

La Sgarza ciuffetto è un piccolo airone inconfondibile per il piumaggio fulvo – dorato degli individui in riproduzione. L’alimentazione, come per tutti gli ardeidi, è basata su pesci, anfibi, ed altri piccoli animali che cattura nelle acque basse. È una specie sostanzialmente migratrice che giunge per lo più tra aprile e maggio per poi ripartire tra fine agosto e inizio ottobre. 

 

 

 

Habitat

La specie è legata alle aree umide d’acqua dolce anche di piccole dimensioni. Qui colloca il nido in boschetti, arbusteti e, più raramente, canneti, protetti da possibili predatori e dal disturbo antropico. L’attività trofica viene svolta per lo più lungo le sponde o comunque in tratti poco profondi in cui la specie può camminare perlustrandoli alla ricerca di cibo.

 

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

La specie è un acquisizione recente per l’avifauna marchigiana avendo iniziato a riprodursi solo nel 2010. Attualmente è presente esclusivamente nella Riserva Naturale di Ripa Bianca dove è stimata la presenza di 1 coppia nidificante nidificanti (dati Stazione Ornitologica -  R.N. Ripa Bianca di Jesi 2013).

 

La specie nella Rete Natura 2000

La specie nidifica da pochissimi anni esclusivamente nel sito IT5320009 “Fiume Esino in località Ripa Bianca” che è sia ZPS che SIC. Allo stato attuale l’intera popolazione regionale è compresa in Natura 2000.

 

Minacce e pressioni

Il numero molto limitato di coppie, concentrate esclusivamente della Riserva Naturale Ripa Bianca, è attualmente la principale minaccia per questa specie. In linea generale una possibile espansione della popolazione potrebbe essere ostacolata da una gestione non corretta della vegetazione ripariali, in particolare quella collocata in prossimità di bacini lacustri come ad esempio i laghetti di cava.

 

A07

Agricoltura

Uso di biocidi, ormoni e altri prodotti chimici

A08

Agricoltura

Fetilizzazione

B02

Selvicoltura

Ceduazione

B02.02

Selvicoltura

Taglio a raso e rimozione di tutti gli alberi

B02.04

Selvicoltura

Rimozione degli alberi morti o morenti

E01

Urbanizzazione e espansioni insediative

Aree urbane ed edifici residenziali

E02

Urbanizzazione e espansioni insediative

Aree commerciali o produttive

G02.09

Disturbo antropico

Osservazione di fauna selvatica

H01

Inquinamento

Inquinamento acque superficiali da impianti industriali

J01.01

Modificazione dei sistemi naturali

Incendi di origine antropica

J02.01.03

Modificazione dei sistemi naturali

Ritombamento di canali, stagni, laghi, ecc.

J02.03.01

Modificazione dei sistemi naturali

Grandi derivazioni

J02.03.02

Modificazione dei sistemi naturali

Canalizzazione

J02.05.02

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della struttura dei corsi d'acqua

J02.05.03

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica dei corpi d'acqua ferma

J02.06

Modificazione dei sistemi naturali

Prelievo di acque superficiali per l'agricoltura

J02.07

Modificazione dei sistemi naturali

Prelievo di acque sotterranee per l'agricoltura

J02.10

Modificazione dei sistemi naturali

Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio

K03.05

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Competizione con specie introdotte

M01.02

Cambiamenti climatici

Siccità e riduzione delle precipitazioni

 

Strategie di conservazione

La strategia di gestione della specie deve passare innanzi tutto dalla stretta tutela della piccola popolazione presente per favorirne il consolidamento. Accanto a ciò vanno avviate le azioni già descritte per gli altri ardeidi (nitticora e garzetta) ed in particolare la riqualificazione delle aree umide presenti nei fondovalle e gli interventi per crearne di nuove. 

 

 

 

Siti Natura 2000 in cui è segnalata

 

ZPS:

 

ZSC/SIC: