La mareggiata di domenica 7 novembre che ha interessato le coste marchigiane è stata tra le più violente del Medio Adriatico.
Lo ha potuto registrare la Protezione Civile della Regione Marche attraverso la cosiddetta BOA ONDAMETRICA che è stata posizionata al largo del promontorio del Monte Conero al fine di registrare le condizioni meteomarine.
“Si è trattato – ha sottolineato l’assessore alla Protezione Civile Bruno Di Odoardo – di un evento con una elevata forza: alle ore 0,30 l’altezza massima dell’onda è stata di 10,46 metri con vento di scirocco, mentre alle ore 15, l’altezza dell’onda è scesa a 8,98 metri con vento di greco levante. In pratica due direzioni molti dissimili tra loro. Gli Uffici stanno ora facendo le opportune verifiche per accertare eventuali danni alle strutture portuali e per valutare la richiesta di stato di emergenza. Il Comune di Ancona e la Capitaneria di porto dello scalo dorico hanno disponibile il sito internet per il controllo dello stato del mare.”
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