Sono 22, e tutte accolte, le domande pervenute per usufruire delle borse di studio riservate alle vittime del dovere. Cinque sono relative alla scuola primaria, 3 a quella secondaria di 1° grado, 5 alla secondaria di 2° grado e 9 universitarie. Gli importi variano dai 166 euro della primaria e secondaria primo grado, ai 333 della secondaria di secondo grado, ai 1.333 euro per gli studenti universitari e delle scuole di specializzazione.
L’elenco dei beneficiari è consultabile al link https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/6341
Le agevolazioni sono previste dalla legge regionale 19 maggio 2022 n. 12 “Interventi a sostegno delle vittime del dovere e individuazione del Comune di Staffolo come riferimento regionale per la memoria delle vittime del terrorismo”. La normativa riconosce l’alto valore civile e morale dei caduti nell’adempimento del dovere e rafforza le misure di assistenza e sostegno alle vittime e ai loro familiari.
“Le Marche hanno voluto fortemente questa legge – dichiara il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sicurezza - Si parla, sempre più spesso, del trattamento di chi ha commesso un reato. Le vittime, al contrario, nel nostro sistema giudiziario, hanno una posizione di inferiorità: per vedersi riconosciuti diritti si devono costituire in giudizio. Spesso le vittime della criminalità subiscono anche processi di vittimizzazione secondaria. Per non scambiare mai Caino con Abele, abbiamo approvato questo provvedimento. Grande deve essere la riconoscenza, di ognuno di noi, per chi si è sacrificato per difendere le nostre libertà e i nostri diritti”.
La Regione Marche ha stanziato 20 mila euro per borse di studio ed esenzioni delle spese sanitarie. Altri 20 mila euro verranno previsti per l’istituzione della Giornata celebrativa che si terrà a Staffolo (AN): terra di origine di Domenico Ricci, autista della scorta di Aldo Moro, assassinato nell’agguato di Via Fani a Roma, durante il rapimento dello statista, assieme ad altri quattro agenti di servizio.
I beneficiari delle esenzioni dalle prestazioni sanitarie e farmaceutiche (coniugi e figli o genitori delle vittime del dovere) possono usufruirne recandosi all’Ufficio anagrafe della propria Area Vasta con la documentazione attestante il rapporto di parentela con la vittima del dovere.
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