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31/05/2001

OBIETTIVO SALUTE MENTALE ,AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO PSICHIATRICO NELLE ASL DI MACERATA E SENIGALLIA.

Nell’ambito del “Progetto Obiettivo Salute Mentale”, la giunta regionale aveva stabilito la sperimentazione di un sistema informativo psichiatrico, fissando precisi criteri per le Aziende in cui avviare il progetto. Nei giorni scorsi l’esecutivo, su proposta dell’assessore alla Sanità Augusto Melappioni, ha approvato lo schema definitivo del progetto che ha una dotazione finanziaria di 156 milioni per l’acquisto di apparecchiature e del software, la formazione del personale e l’attività di monitoraggio del sistema stesso. L’architettura tecnologica del sistema è stata oggetto di consultazione da parte delle ASL, della Clinica Psichiatrica dell’Università di Ancona, dell’Agenzia Regionale Sanitaria , dei Servizi regionali Informatica e Informativo-Statistica che hanno fornito i loro contributi per assicurare un prodotto flessibile, avanzato e omogeneo. Le ASL individuate per sperimentare il sistema informativo psichiatrico (SIP) sono quelle di Macerata e di Senigallia nei cui ambiti di competenza si trovano tipologie di strutture (Dipartimenti di salute mentale di medio -alta dimensione e di medio-bassa dimensione e servizi sul territorio) idonee a “pilotare” il progetto sperimentale. “Il sistema informativo che abbiamo progettato è per ora basato su un modello che dovrà essere messo a punto proprio con questa fase sperimentale, ha spiegato l’assessore Melappioni. Gli obiettivi sono ambiziosi per raggiungere una corretta ed efficace programmazione degli interventi sul territorio e disporre di una valutazione dei servizi erogati, così da estendere il modello su tutto il territorio regionale. Il sistema, centrato sul paziente, raccoglierà le informazioni relative alla sua storia assistenziale, ma con particolari accorgimenti per quanto riguarda la riservatezza dei dati, consentendo di misurare l’incidenza e la prevalenza dell’utenza psichiatrica assistita nelle strutture pubbliche, disporre delle caratteristiche dell’utenza che si rivolge ai Dipartimenti di Salute Mentale, programmare l’assistenza, confrontarsi con altre aree e costituire un registro dei casi in costante aggiornamento.” L’Architettura tecnologica del sistema prevede un server regionale collocato nella rete telematica regionale e diverse stazioni di rilevamento nei Dipartimenti di salute mentale che immetteranno i dati relativi ai contatti di tipo preventivo o terapeutico o riabilitativo, all’accoglienza, ai trattamenti, all’utenza in carico (almeno tre contatti nell’anno con centri di salute mentale o centri diurni), alla conclusione dei trattamenti, per avere, infine, un quadro completo degli assistiti, interrogabile per tipologia di informazione ( sesso, età, diagnosi, struttura sede dell’intervento, prestazioni ecc.). La sperimentazione prenderà avvio il prossimo settembre per un periodo di circa 4/5 mesi dopo il quale verrà esteso gradualmente alle restanti 11 Aziende sanitarie locali. (ad’e)